Citati a sproposito

Vi avevo raccontato di alcune promesse fatte da Fidaf alle squadre che sarebbero passate alla loro corte ed in particolare alle norme che riguardavano il voto. Alcuni personaggi ci hanno citato accusandoci di dire bugie. Come ci hanno smentito? Secondo voi con un documento pubblicato sul sito Fidaf, no, con una fantomatica copia che loro avevano ricevuto di un verbale di assemblea, che non cita il numero dei votanti, non cita il numero di chi pur essendo presente a termini di statuto aveva i poteri per votare una modifica statutaria, insomma queste persone sono convinte di avere a che fare con trinariciuti ed ignoranti, per altro gli stessi confondevano codice fiscale con partita iva, anzi per loro era la stessa cosa. Per cui invito tutti a non citare a sproposito il mio nome e il nostro sito se ritengono che quanto da me affermato sia falso inviano a me documentazione notarile di modifica di uno statuto che a tutt’oggi risulta essere in atto. Se viceversa vogliono giocare a fantafootball gli ricordo che il giocatore Crosti è virtuale e va precisato questo fatto. Comunque è meglio che i bambini continuino a giocare nella loro realtà virtuale, perché il mondo dei grandi è più complicato e, in quel mondo, per modificare uno statuto ci vogliono commissioni che verificano i presenti con diritto di voto, che contino quanti sono i presenti e se c’è l’unanimità degli aventi diritto, che ci sia un notaio o persona con pari poteri che controlli tutto questo. Poi la clausola così votata va inserita nello statuto, non solo nel verbale che pochi intimi hanno a disposizione. Ora restiamo a disposizione con i nostri professionisti per dare spiegazioni a chiunque le voglia, ma come oggi non risponderemo di chi anziché chiedere si limita a citarci a sproposito dove non leggiamo. Ringrazio chi in questa occasione mi ha avvertito dell’uso improprio del mio nome ma non intendo inseguire chi non ha il coraggio di confrontarsi con me, ma preferisce continuare a scrivere inesattezze dove non sempre vengono chieste spiegazioni adeguate. Loro possono continuare a non leggere le carte e a credere a Babbo Natale ma noi il loro statuto lo abbiamo letto e gli articoli sulle assemblee parlano chiaro, cosi come è chiaro che il verbale di assemblee che modificano lo statuto debbano essere redatte da un notaio e con altre formalità tutte disattese, anche dal citato verbale da loro, e non dalla Fidaf, prodotto. Ora mi scuso con voi ma non siamo disposti a tacere davanti a chi palesemente in malafede ci accusa di dire il falso, quando sono smentiti dal loro stesso statuto. Spero che l’argomento sia chiuso e che queste persone toirnino a giocare a Monopoli o Madden, e lascino le cose da grandi agli adulti.