Senior nel cuore, non nell'età.

Faceva fresco quel giorno di Febbraio, ma le urla provenienti dal campo mi facevano capire che il mio traguardo era vicino. C’era una squadra da quelle parti, c’era passione. Quella sera che misi per la prima volta piede al Saini Field, una cosa mi stupì su tutte: la capacità che avevano i ragazzi più giovani di spiegare il Football ai ragazzi più grandi. Movimenti, fondamentali, schemi di gioco. A volte anche solo come indossare il paraspalle o picchiare il casco. Su quel campo – il nostro campo – c’era gente di 16 anni che spiegava e gente di 30 che ascoltava. Una generazione di differenza, un anno luce di distanza dagli altri sport, dove l’esperienza è un concetto che viene (erroneamente) legato all’età e non agli anni di gavetta della passione. Dopo domani i nostri ragazzi della giovanile esordiranno contro i Bengals, aprendo la porta al gran banchetto del Football 2010-2011, di cui avevamo assaggiato appena l’antipasto tedesco. Chi scrive queste righe era presente proprio a quell’antipasto, con muscoli e sudore, ma si perderà la “prima portata” per limiti di età. Quell’età che invece andrà a rinforzare la “senior team” ma che di senior non ha nulla sennonché la passione e la voglia di continuare a sudare, yard dopo yard. Contro i Bengals infatti, tutti i nostri piccoli ragazzi ci indicheranno la strada da percorrere, la traiettoria da seguire, come uno splendido lancio dritto in touch down. Siamo disposti a sentirci tutti uguali, pronti a dare e ricevere suggerimenti, senza guardare la quantità di barba sotto il casco? Molti hanno già risposto sul campo e non si fa fatica ad intravederlo. Ai Rams la “senior” non è un aggettivo che si mette sulla carta d’identità, ma è una goccia di sudore in più che si attacca al casco per sempre.
Ma non è più il momento delle parole ormai. E’ il momento di battere il kick off. E’ il momento di Rams vs Bengals. In bocca al lupo arieti. La gente come noi non molla mai.

Enrico Nunnari