Chiuso il campionato 2018 .

Mi piacerebbe riuscire a mascherare la delusione per una sconfitta, per 28 a 25, in una partita che era ampiamente alla nostra portata. Guardo i filmati, analizzo le azioni e mi ripeto che una squadra esperta come la nostra non può fare certi errori. Esperta come la nostra? Ecco, il mio errore è che quando la squadra scende in campo per me sono e rimarranno sempre i Rams, poco importa da quanto tempo giocano o quanti anni anno, se vesti quella maglia sei già un veterano per ceto. So che non è così, so che è giusto che non  sia così. E’ giusto che ognuno di loro possa farsi la propria esperienza, anzi devo dire che sono già andati al di là di ogni più rosea aspettativa. Allora il giorno dopo, malgrado l’amarezza rimanga, fai quella che si fa in questi casi: ci si consola programmando la prossima stagione e le cose da fare per migliorarsi. Lo sport è questo. Uno vince gli altri lavorano per raggiungerlo senza la certezza di riuscire a farlo, ma con la determinazione e la voglia di riuscire a farlo. Quest’anno doveva essere un anno di transizione, il primo anno di un nuovo programma, abbiamo messo tasselli importanti sia tra i giocatori, sia tra gli allenatori, adesso è il momento dei bilanci e dei ringraziamenti oltre a quello delle premiazioni. Quest’anno i riconoscimenti saranno simbolici, visto le spese impreviste che abbiamo dovuto sostenere per la trasferta, ma la nostra riconoscenza per chi ha voluto anche quest’anno aiutare la società a qualsiasi livello è tanta. Da chi è rimasto in cassa durante le partite casalinghe, agli addetti statistiche, da chi è stato alla catena a chi si è impegnato come speaker, dagli allenatori ai magazzinieri, dal medico al fisioterapista, insomma ai tanti che anche quest’anno ci hanno permesso di portare a termine questo campionato uscendo dal campo a testa alta per l’impegno e per il gioco e guardando negli occhi tutti avendo rispettato ogni impegno finanziario, spesso prima ancora che ci arrivasse la fattura. Gli ultimi dubbi sono su chi sarà il vincitore rispettivamente del premio Joe Costanzo come miglior giocatore della difesa e del premio Rich Cannon come migliore giocatore dell’attacco, premio che oltre al prestigio, daranno la possibilità di andare in USA, dal 3 al 9 gennaio 2019, alla convention dell’American Football Coach Association che quest’anno si terrà a San Antonio in Texas, grazie alla borsa di studio instituita da Sergio ed Anna Puzzarini. Non ci resta che aspettare domani sera alla festa di chiusura della squadra per avere la risposta.