Sotto controllo la semestrale di cassa Rams la Federazione chiude in passivo il 2017.

Dovremmo riuscire a pagare la rata di giugno e la fattura del campo di Bresso e chiudere la prima semestrale del 2018

Esempio grafico analisi del punto di pareggio.

in pareggio, anzi probabilmente con una piccola riserva che ci teniamo ad avere per eventuali imprevisti, malgrado i costi non preventivati per la trasferta di Trieste. Come sapete i conti sono per noi ugualmente importanti dei risultati tecnici. Una buona programmazione è segno di lungimiranza e, specie quando si spende il nome dei Rams, ci teniamo che nessuno possa mai lamentarsi su come e quando viene pagato. Come sempre non possiamo che ringraziare i tanti sostenitori che saputo di nostre possibili difficoltà, non hanno voluto farci mancare il loro sostegno: grazie. Senza di loro tutto questo non sarebbe possibile. Purtroppo dato il momento di crisi che ancora permane non abbiamo avuto l’occasione di lavorare, quest’anno, in aziende o strutture per portare il nostro contributo di team building, lavoro che da sempre veniva fatturato dai Rams, garantendoci un’altra forma di sostegno, molto utile per far quadrare i nostri conti.  La partnership con Arte Lombarda e il contributo che dovrebbe arrivare dal 5 x mille e ancora da alcuni amici dovrebbe garantirci anche quest’anno una chiusura serena  contabile.

Diversa la situazione federale che ha approvato il bilancio consuntivo che dovrebbe chiudere in perdita abbastanza importante. Dico dovrebbe, perché ciò si evince dal verbale dell’ultimo consiglio federale, che sebbene non entri nel merito delle cifre, arriva addirittura ad annullare la trasferta a Panama per il mondiale della squadra nazionale di flag football, oltre rinviare decisioni importanti in attesa di trovare i fondi. Aspettiamo di vedere pubblicato il bilancio e di sapere di quanto siamo in passivo. Probabilmente l’abitudine di non approvare un bilancio preventivo non aiuta certo a tenere i conti sotto controllo. Purtroppo la nostra esperienza ci insegna che la cosa peggiore da fare in questi casi sia quella di aumentare i contributi da chiedere alle squadre perché ciò porterebbe ad una diminuzione delle entrate dovute a nuove defezioni. Credo che dovremmo il Consiglio Federale, dovrebbe rivedere il programma campionati permettendo una maggior visibilità e fruibilità alle società, oltre ad  aumentare il numero degli arbitri spiegando alle squadre che oltre il venticinque per cento degli introiti della federazione va per il rimborso di questa parte fondamentale della federazione, proprio perché mancano arbitri in molte zone d’Italia, cosa che costringe quelli che ci sono, a massacranti e costose trasferte, che pagano tutti comprese le società virtuose che si sono adoperati per portare nuovi giocatori alla squadra degli arbitri. Inoltre suggeriremmo che se proprio si volesse giocare una partita a luglio della All stars,

premesso che molti giocatori a luglio sono fermi già da un mese e che il football non è il calcetto e giocare non allenati può essere dannoso, sarebbe utile giocarla in zone in cui il football è in difficoltà o non c’è, così da stimolarne la crescita e la diffusione, inutile giocarlo a Castel Giorgio, cittadina che non ha neppure una squadra, malgrado il nostro impegno. Facciamolo vedere e conoscere il football e forse sarà più facile trovare giocatori. Negli ultimi anni assistiamo a migrazioni da una squadra all’altra e solo grazie ad alcuni extracomunitari, che non sappiamo se resteranno o verranno spostati di città, molte squadre sono riuscite ad avere roster competitivi, per lo meno come numero, mentre a poche si è lasciato il tempo per fare uno scouting adeguato, né si è sostenuta tale attività con programmi federali ad hoc. Non è il momento di impaurirsi è il momento, forti delle esperienze passate, di stilare programmi sostenibili e coraggiosi per ridare un nuovo impulso al nostro sport. Va in questo senso l’impegno del comitato della Lombardia che sarà presente con un suo stand alle Olimpiadi degli oratori milanesi del 30 giugno e primo luglio, per tutta la durata della manifestazione.