Almeno i verbali trasparenti.

Visto per adesso l’impossibilità di capire il bilancio della Fidaf, abbiamo cercato tra i verbali chi ha approvato le spese che hanno portato al disavanzo del 2017. Bene con nostro grande stupore in tutte le delibere non c’è mai chi vota a favore e chi vota contro, cosa di non poco conto visto che chi vota contro provvedimenti che generano un passivo di bilancio restano per legge, così ci hanno detto i commercialisti interpellati, indenni da responsabilità economiche che restano a carico di chi tali provvedimenti hanno approvato. Inoltre ci sembra giusto far conoscere le diverse opinioni dei consiglieri in merito alle decisioni deliberate. Nel caso in cui le delibere vengano prese all’unanimità la legge consiglia di indicarlo, proprio per il motivo espresso prima. Inoltre andrebbe indicato anche il metodo di votazione che normalmente avviene per alzata di mano, ma non necessariamente. Basta sfogliare internet su come si redige un verbale e si trovano indicazioni di cui riportiamo un esempio.” Riguardo il verbale delle riunioni del Consiglio Direttivo, in linea di massima dovrà ugualmente riportare i consiglieri presenti, l’ordine del giorno, le discussioni svolte e il risultato delle votazioni.” Ed ecco un altre indicazioni da un altro sito:” Cosa contiene un verbale e chi lo redige?
Un verbale si apre sempre con l’ordine del giorno discusso durante l’assemblea, il medesimo mandato ai soci in fase di convocazione. Di redigere il verbale se ne occupa il Segretario dell’Assemblea* che, generalmente, corrisponde al Segretario dell’Associazione. Tra i compiti preposti al Segretario dell’Assemblea, oltre che quello iniziale di fare l’appello dei presenti per verificare che il numero dei soci presenti e le eventuali deleghe siano sufficienti a garantire il numero legale**, c’è quello di consentire lo svolgimento dell’assemblea e delle delibere e di annotare il più fedelmente possibile, punto per punto e in modo sintetico, ciò che avviene durante il dibattito.

Per ogni delibera inoltre dovrà annotare la percentuale dei voti espressi e, per finire, in conclusione di Assemblea, dovrà leggere il verbale redatto a tutti i presenti per l’approvazione.” Come si potrà facilmente evincere dai numerosi siti che si occupano di questo argomento che la modalità di voto e la percentuale dei voti raccolti da ogni delibera è sostanziale, servirà inoltre per i consiglieri per scindere le proprie responsabilità, non solo politiche ma anche civili, in merito a delibere che non hanno condiviso. Credo inoltre che sia anche questo un dovere di trasparenza dovuto ai soci. Crediamo che meno cosa vengano nascoste o taciute, più il movimento potrà crescere consapevole delle difficoltà che il consiglio federale incontra.