Il pensiero del capitano

Quando iniziai ad appassionarmi a questo sport, pensai subito che noi giocatori inconsapevolmente veniamo al mondo con qualcosa in più. È nel nostro Dna, perché il Football americano

Non è un sport per tutti, non è qualcosa che fai così alla leggera alzandoti al mattino e andando al parchetto con gli amici.

Veniamo al mondo con quel coraggio di sfidare qualsiasi condizione climatica agli allenamenti post lavoro e post studio, quel coraggio di affrontare un uomo che ti punta in velocità e che come te vuole venire a fermarti, come due treni che si scontrano. Con quel meccanismo mentale che ti fa smettere di trovare scuse ma solo soluzioni e voglia di fare, nel campo, nella vita, nei rapporti con le persone, la cosa bella del Football è che non forma caratteri, li rivela.

Quella fame di quell’ erba e terra dei campi di cui non puoi fare a meno, dell’aria fresca che ti entra dalla maschera e butti fuori attraverso il paradenti, noi giocatori, a cui anche se, e succede molto raramente, saltano ginocchia, ossa, e come nel mio caso tendini, non ci fermiamo davanti a nulla. Aspettiamo pazientemente di poter tornare al servizio della squadra, consapevoli che il nostro lavoro non sarà utile solo a noi, ma anche ai nostri compagni, perché non è uno sport per fenomeni solitari, una squadra di football per funzionare deve essere come gli ingranaggi di un orologio.

Non importa la bandiera, chi gioca sa di cosa parlo, se solo la maggior parte della gente sapesse quanto lavoro e fatica esiste dietro la conquista di un minuscolo centimetro di terra, che come dicevano in un celebre film, è la differenza tra vivere e morire.

Siamo una razza differente, individui differenti per fisico e qualità che diventano fratelli per la vita, una fortuna per pochi, gentiluomini che si battono per ore e a fine partita si abbracciano e bevono insieme.

Lunga vita al Football americano e a noi che porteremo per sempre il nostro credo, i nostri fratelli e i nostri colori tatuati nell’ anima.

Nel mio caso il bianco e il verde, ovunque la vita mi porterà.

Go Rams!

Sox #45