Nonna Tina alla NFL

Immaginatevi lo stupore quando Cristian mi disse che sua Nonna Tina, di cui non rileverò l’età ma che diciamo è una diversamente giovane, assieme al nonno sarebbero andati in NFL. Mi sembrava già splendido che andassero in USA a vedere una partita, ma lo stupore è aumentato quando ho saputo che sarebbero andati a Monaco e soprattutto per partecipare non a vedere. Ho così scoperto che esiste una NFL diversa dalla macchina da soldi dei professionisti, Si tratta di una corsa che il Principato di Monaco organizza ogni anno da ormai 20 anni per raccogliere fondi per opere benefiche. Fantastico! Ho così chiesto a Nonna Tina se aveva piacere di portare la nostra maglietta in questa occasione speciale è lei ci ha onorato facendolo. Grazie di cuore per questo e soprattutto per dimostrarci ancora una volta che ci si ferma solo alla fine e che non si è vecchi per età anagrafica si è vecchi solo quando non si ha più voglia di dare e di imparare.

Di seguito informazioni sulla NFL (No Finish Line) giunta quest’anno alla 20 edizione, prese dal loro sito.

“ Il principio della NFL è quello di correre o camminare su un circuito segnato di 1370 m nel quartiere di Fontvieille, 24 ore al giorno dal 16 al 24 novembre. Chi avrebbe immaginato nel novembre 1999 che la prima No Finish Line, creata dalla Young Economic Chamber of Monaco per celebrare e promuovere la prima giornata monegasca dei diritti del fanciullo, sarebbe durata 20 anni dopo. E’ stata una scommessa sciocca, ma oggi è una sfida di successo.

Spegnere le 20 candele: una nuova sfida sportiva

Lo scopo della NFL è quello di correre o camminare su un circuito segnato di 1370 m nel quartiere di Fontvieille, 24 ore al giorno dal 16 al 24 novembre. L’iscrizione è unica per tutta la durata della gara (€12 per gli adulti e €6 per i minori di 10 anni; deposito chip individuale di €10).

NUOVO: la sfida dei 20 anni :  Il 20 novembre, alle 20 di sera, inizierà la sfida ventennale che premierà i 20 migliori corridori della squadra che ha percorso il maggior numero di chilometri per 20 ore consecutive.”