Come Disneyland per un bambino.

Sabato sera 11 gennaio 2019, per i fortunati di Nashville, comincerà la full immersion nel mondo football, nei modi più diversi. Cominceremo sabato con la visione dei play off, sperando magari che i Titans riescano ad accedere ad una wild card e giocarla in casa, ovviamente se avessimo tale opportunità faremmo di tutto per poterli andare a vedere. Domenica apertura della Convention con la visita in quello che è il salone delle meraviglie dove espongono i loro prodotti e le novità tutte le aziende grandi e piccole che producono qualcosa che riguarda il football. Caschi, paraspalle, divise, cuffie

e microfoni, telecamere per le riprese, palloni, novità e chi più ne ha più ne metta. Poi cominciano le bazz session che sono sedute nelle quali assistent coach dei vari ruoli, illustrano i loro programmi ed i loro metodi di allenamento, sia in sessioni teoriche e da qualche anno anche in sessioni pratiche utilizzando i giocatori dell’Università come dimostratori.  Queste sedute sono intervallate da riunioni più o meno plenarie sull’etica, l’organizzazione, la comunicazione che ogni coach dovrebbe insegnare. Questo programma si ripete sia domenica, che lunedì e martedì, lasciando sedute con assistent coach meno famosi ma ugualmente interessanti per mercoledì mattina. La sera di domenica ancora play off in tv, mentre lunedì sera c’è la tradizionale festa offerta da una nota marca di birra soft, in occasione della finale dei college, che solitamente guardiamo insieme ad un numero esagerato di coach nel salone principale dove viene offerto anche la cena. Martedì come ogni anno saremo presenti in televisione per la proclamazione del coach dell’anno, che solitamente, ma non sempre, è il vincitore della finale dei college. In questa occasione il vincitore ed i big coach delle più importanti università della Big Ten si fermano a scambiare quattro chiacchiere, ed è in questa occasione che abbiamo avuto il piacere di conoscere ed apprezzare Dabo Swinni, P.J Fleck, Nick Seban e molti altri. Insomma come avrete capito, quello che succede alle convention è cosa speciale, noi anche quest’anno cercheremo di raccontarlo momento per momento anche se sarà certamente più facile viverlo che raccontarlo. Per questo motivo è già aperta la gara a chi migliorerà di più per poter essere presente nel 2021.