UN RAMS ALLA VOLTA: Fabio Hulk Rancati #77

Il giocatore  che vi presentiamo oggi è il nostro Fabio Rancati Hulk #77 elemento di punta della Green dame e oggi dirigente e primo tifoso in sideline!
Buongiorno Fabio e grazie di esserti prestato a questa intervista, ci vuoi raccontare della tua avventura  e di come sei arrivato nei Rams?”
” Volentieri Alex…. Allora siamo alla fine degli anni ’70 e, come tanti tardo-adolescenti, ero alla ricerca della mia identità, avevo 18 anni. Nel mio itinerare tra diverse esperienze sportive con alterne fortune, nel ’79 approdai nei “neonati” RAMS Milano, unica maglia che abbia mai indossato nella mia carriera di giocatore di football americano”.
“Fu amore a prima vista: lo spirito di gruppo mi conquistò immediatamente; era veramente straordinario, condividevamo oltre ai valori sportivi quali lealtà, umiltà, spirito di sacrificio e rispetto per l’avversario, anche tanti altri aspetti della vita fuori dallo spogliatoio: sogni, aspettative, progetti, tempo libero ma anche oggetti concreti come le ultime diecimila lire o talvolta la fidanzata del momento (che purtroppo spesso era la mia …)”.
“Il sudore e la fatica erano il collante attorno al quale si costituì un gruppo di amici fraterni dentro e fuori dai campi di football”.
“Perfetto vuoi raccontarmi un aneddoto, una curiosità, un episodio nella tua vita nei Rams?”
“Invece che raccontarti una delle tante “leggende” di casa Rams, vorrei parlarti di un sogno molto recente e rappresentativo dell’anima di quei tempi”
“l sogno inizia alla vigilia di una partita importante, scendiamo dal pullman, ognuno recupera il proprio borsone contenente l’attrezzatura; io cerco il mio ma non ne trovo traccia”.
“Mi precipito in preda al panico nello spogliatoio della difesa dove i compagni si stanno preparando per la partita; con la disperazione di non essere in grado di scendere in campo lancio un grido d’allarme concentrando così su di me l’attenzione di tutti”.
“Poi, nel silenzio, racconto succintamente l’accaduto e, magicamente, proprio come nel film Apollo 13 del ’95, di cui consiglio a tutti la visione, i miei compagni si stringono intorno a me portando le loro borse e svuotandole ai miei piedi”.
“Un calzino da uno, un paradenti dall’altro e così via, in men che non si dica ero vestito di tutto punto, anche se un po’ raffazzonato, ma pronto per scendere in campo con la mia squadra”.
“Ancora oggi porto con me tutti quei “pezzi” ed in particolare quelli degli amici che non sono più con noi: Nino, Roberto, Papi, Stefano e Jacopo“.
“Questo è per me “lo spirito dei Rams” che unisce ormai in quarant’anni di storia i miei fratelli di ieri ai fratellini di oggi”.
“RAMS è per sempre!” Grazie Hulk per averci fatto rivivere anche sulla carta quei momenti unici, condivido se dopo  quarant’anni diverse generazioni di Rams sono qui a scriverne e ne parlano ancora…. avete insegnato qualcosa a noi e agli atleti che ancora oggi indossano la maglia bianco-verde!

Alessandro Ferri