Almeno un’altra settimana.

Dato che la quarantena viene indicata da tutti in quindici giorni crediamo che i provvedimenti attuali saranno rinnovati almeno per un’altra settimana. Esiste un grande contrasto tra i provvedimenti presi dal Ministero della Salute e quello che scrive a proposito del Coronavirus lo stesso ministero. Ecco come vengono descritti i sintomi sella pagina del Ministero

  1. Quali sono i sintomi di una persona infetta da un Coronavirus?

Dipende dal virus, ma i sintomi più comuni includono febbre, tosse, difficoltà respiratorie. Nei casi più gravi, l’infezione può causare polmonite, sindrome respiratoria acuta grave, insufficienza renale e persino la morte.

  1. Quanto è pericoloso il nuovo virus?

Come altre malattie respiratorie, l’infezione da nuovo coronavirus può causare sintomi lievi come raffreddore, mal di gola, tosse e febbre, oppure sintomi più severi quali polmonite e difficoltà respiratorie. Raramente può essere fatale.

Le persone più suscettibili alle forme gravi sono gli anziani e quelle con malattie pre-esistenti, quali diabete e malattie cardiache.

Appare chiaro dai sintomi che molti hanno curato come normale influenza quello che poteva essere Coronavirus, ed è così comprensibile perché il Ministro affermi che da noi i casi sono molto maggiori in quanto li abbiamo ricercati. Dove non hanno proceduto a diagnosticare correttamente il tipo di virus lo hanno curato come normale influenza risolvendo il problema e portando in ospedale  solo i casi più gravi gravi. Si spiega in questa confusione il differente comportamento tra la Regione Lombardia che ha proibito gli allenamenti di qualsiasi sport e la Regione Liguria che, viene specificato dal sito https://www.genova24.it/2020/02/coronavirus-cosa-chiude-e-cosa-no-in-liguria-facciamo-chiarezza-sullordinanza-della-regione-231607/ recita:

STOP A TUTTI I CAMPIONATI. Per le stesse ragioni di cui sopra la prossima settimana non si giocherà alcuna

partita di nessuno sport. Per quanto riguarda il calcio, quindi, non si giocherà Entella-Crotone, in programma venerdì sera a Chiavari, mentre Sampdoria-Verona al momento non rientra nell’ordinanza (si dovrebbe disputare lunedì). Milan-Genoa è in programma domenica alle 12.30 e probabilmente, salvo rientro dell’emergenza, sarà rinviata a data da destinarsi come lo è stata Inter-Sampdoria.

Lo stop agli sport giocati, però, non preclude la possibilità di partecipare a un allenamento all’aperto o al chiuso (non sono manifestazioni pubbliche) e nemmeno l’attività in palestre e piscine, salvo differenti decisioni prese dai singoli gestori.”

Insomma tanta è la confusione e o non ci dicono la verità o si sta facendo una battaglia epocale per fermare una cosa poco più che normale. Per adesso noi, contrariamente alla Liguria, noi in Lombardia  non ci alleniamo.