QUELLA SPORCA ULTIMA DOMENICA – Rubrica biancoverde di Cinema e Sport – #13 Un centimetro alla volta

Quante cose sono cambiate in un solo mese. La prima regular season disputata in quasi due anni è iniziata e finita, almeno per noi, mentre la classifica si deciderà con la seconda partita tra Wolverines e Predatori.

Un mese nel quale abbiamo dovuto riprendere dimestichezza con il gioco “giocato”, con gli avversari e, bisogna dirlo, anche con i compagni. Perché l’incontro tra i Rams di tutte le generazioni, che si tratti di coaching staff, di veterani o di rookie, è sicuramente una ricchezza, ma anche un punto delicato e cruciale sul quale lavorare per poter funzionare come squadra.

Il rispetto di quello che è stato e di quello che verrà, l’importanza della collaborazione tra vecchio, ma non per questo superato, e nuovo, ma non per questo incosciente, e la capacità di adattarsi ed evolvere sono solo alcuni degli ingredienti del film di oggi, ovvero Ogni maledetta domenica, il secondo papà di questa rubrica e uno dei miei film di sport preferiti.

Tra i vari motivi, questo film è speciale perché, anche grazie alla durata considerevole, riesce a dipingere un quadro dettagliato del football professionistico nella sua totalità: a partire dagli uffici della dirigenza, dove si amministra sempre con una mano sul cuore e una sul portafoglio (per noi Rams è più facile, perché abbiamo grande il primo e vuoto il secondo), fino alle numerosissime e realistiche sequenze di gioco (tenete gli occhi aperti per un’azione molto familiare), passando per la panchina, gli spogliatoi e le case dei giocatori e degli allenatori.

Il messaggio chiaro del film è che ogni giocatore e ogni reparto sono indispensabili al funzionamento di tutti gli altri e che solo uniti si possono strappare i singoli centimetri che una volta sommati andranno a fare la differenza, e questo vale nel football come nella vita. Se sembra un discorso già sentito è solo perché siamo stati abbastanza fortunati da incontrare dei veri maestri sul nostro cammino, ma vi esorto a guardare i vostri compagni negli occhi, tutti, e a fare veramente vostre queste parole per poter essere ingranaggi ben oliati di una macchina, la Green Machine, che si alimenta di sudore, macina centimetri e risputa uomini, con le C maiuscole.

Ogni maledetta domenica (1999) di Oliver Stone

Titolo originale: Any Given Sunday

Interpreti: Al Pacino, Cameron Diaz, Dennis Quaid, Jamie Foxx

Dove trovarlo: Infinity (abbonamento), TimVision (2.99), Amazon Prime (3.99).

Dopo una serie di quattro partite perse dai Miami Sharks, il pubblico, la dirigenza e gli investitori stanno perdendo fiducia nella squadra e nel suo allenatore, il coach vecchia scuola Tony D’Amato (Al Pacino). A peggiorare ulteriormente la situazione arriva il doppio infortunio del quarterback titolare e stella della franchigia Cap Rooney (Dennis Quaid), e del suo secondo, che costringe Miami a schierare il terzo sostituto, Willie Beamen (Jamie Foxx).

Beaman ha passato anni in panchina a causa del suo carattere ribelle, di eventi sfortunati e del colore della pelle, e non ha alcuna intenzione di farsi scappare questa occasione di riscatto per dar retta agli schemi antiquati del “coach neanderthal”, come soprannomina D’Amato. Forte di una buona lettura della difesa e del campo inizia a cambiare le azioni in huddle, portando a ottimi risultati in campionato e con i media, ma con il successo emerge anche un forte individualismo, che lo fa allontanare dalla sua compagna e gli inimica gran parte dei compagni, ai quali nelle interviste non attribuisce alcun merito per le recenti vittorie.

Questo clima di frattura causa una sonora e inevitabile sconfitta, che mette tutti i protagonisti davanti ai propri errori e alla necessità di giocare insieme, e porta coach D’Amato a regalarci uno dei discorsi pre-partita più importanti ed emozionanti della storia del cinema.

Di seguito vi lascio il link di youtube del discorso, come se non lo aveste già guardato milioni di volte, perché possa esservi di motivazione in vista dei prossimi playoff!

Come frase di commiato per questo articolo potete sceglierne voi una a caso dal video e sarà quella giusta.

Riccio #66