Quale scopo nello sport?

Quando tornate a casa, quando parlate con i vostri amici dopo una partita la prima domanda è sempre la stessa: hai vinto? Da tempo nessuno più chiede: ti sei divertito? Da qui credo che gli educatori, gli allenatori, gli insegnanti debbano ripartire per ripensare allo sport, ma anche al nostro modo di vivere. Noi lottiamo per ottenere delle cose che pensiamo siano gratificanti, ma lo saranno davvero? La pubblicità ci impone dei modelli, ci dice cosa mangiare, cosa bere, dove andare in vacanza, esattamente quello che facevano le case produttrici di ddt, di sigarette e gli spacciatori di droga. Senza accorgecene abbiamo permesso a dei luoghi comuni di impossessarsi del nostro pensiero. Come si fa a parlare di paradisi artificiali e il giorno dopo di droga devastante? Sarà più appropriato parlare di inferno artificiale. Come si fa a coniugare e discutere... More

La palla di neve comincia a crescere

“ ….. Perchè una cosa vogliamo sia chiara,che non vi siano equivoci di sorta :la nostra idea che sia necessario un CONI diverso da quello che oggi abbiamo, non muta … Perché le critiche, gli appunti che abbiamo avanzato nei mesi scorsi – solo per limitarci all’ultimo periodo – al Coni, alla sua gestione ma, soprattutto alla sua idea di come governare lo sport italiano , rimangono. Tutte e inalterate. Credevamo e continuiamo a credere che nel nostro Paese lo sport, il suo vertice, il suo governo, continuano a pensare il mondo sportivo solo come quello delle medaglie e dei podi olimpici, lasciando ai margini, nella migliore delle ipotesi, lo sport di base della salute fisica e mentale di tutti noi, a partire dai giovani. Ci siamo sgolati per richiamare l’attenzione del Coni su questo errore colossale di impostazione. ….” Queste poche frasi sono state estrapolate, per sua gentile concessione, da un redazionale molto più articolato scritto dal Presidente dell’ASI Claudio Barbaro già membro ... More