L’assemblea generale ordinaria e il camp a Roma

Ricordo a tutti i soci che giovedì si svolgerà l’assemblea generale ordinaria con all’ordine del giorno l’approvazione del bilancio consuntivo, ma anche e soprattutto dove saranno indicate le preferenze su quale campionato svolgere l’anno prossimo. I tecnici potranno darvi notizie su i pro e i contro della formula a 9 o di quella a 11, e sui costi di uno o l’altro campionato, poi le vostre indicazioni verranno valutate alla luce delle esigenze della federazione per la formazione dei gironi e a quel punto faremo la nostra scelta e per quella ci prepareremo. Nei nostri programmi c’era ancora un anno a nove, ma il notevole successo del reclutamento e la possibilità di muoverci per tempo ci permette, oggi, di poter scegliere con una buona tranquillità quale campionato svolgere. Chiaro che mentre nel campionato a nove avremmo delle buone possibilità di ben figurare, in quello ad undici la vita sarà molto più dura dovendo scontrarci con squadre, sicuramente di maggior esperienza, ma anche più organizzate e con maggior abitudine a quel tipo di gioco, ma è anche chiaro che prima o poi ci dovremo arrivare. Pensateci e ne parleremo in assemblea. Ci piacerebbe sia in un caso che nell’altro poter ampliare il numero di dirigenti che dovrà collaborare con noi, se avete dei nomi da proporre saranno bene accetti, ovviamente la loro ricompensa sarà la nostra gratitudine e non è cosa da poco.
Invito tutti a consultare il bilancio consuntivo che già da qualche giorno è in rete nella sezione dedicata alla società, ovviamente tutte le pezze giustificative sono a disposizione dei soci presso il nostro commercialista. Sappiamo che per legge non avremmo tutti questi obblighi, ma non avendo niente da nascondere e essendo fautori della trasparenza, crediamo coerente dare un esempio. In una società dove si invoca dagli altri legalità e trasparenza ad ogni piè sospinto, ma dove si ritiene che la propria di trasparenza sia sempre un optional, dove chiunque si erge ad avvocato citando codici e leggi, spesso a sproposito, riteniamo che il valorizzare il lavoro svolto dai nostri commercialisti, e dimostrare coerentemente che sia possibile fare ciò che si pretende, sia comunque un gesto sportivo ed utile per rimuovere tutte le differenze che le attuali divisioni federali comportano. Stiamo sollecitando a questo proposito anche la FIF, alla quale riconosciamo le difficoltà dovute alla repentina e recente costituzione, ma che vorremmo da subito in linea con i dettami del CONI. Siamo comunque stati confortati in questo dal Presidente Pietragalla , al quale rinnoviamo la nostra stima e il nostro apprezzamento per quanto fin qui svolto, e al quale garantiamo la presenza di alcuni dei nostri giocatori al camp tecnico federale di Roma dove potranno avere la fortuna di conoscere ed allenarsi con allenatori americani di capacità non comuni, e dove i migliori saranno selezionati per una rappresentativa nazionale in fase di costituzione. Sarà anche l’occasione per i nostri dirigenti e giocatori ,di incontrare Jerry Douglas, già coach di Pesaro nella sfortunata, per noi semifinale, persa al Giuriati nel 1984, grazie proprio alla sua competenza e professionalità. Se come pare sarà lui il selezionatore, credo che per tutto il movimento non potrà che essere un grande accrescimento.