La nostra storia

I Rams nascono da un gruppo di amici che usciti entusiasti da un cinema dove avevano assistito alla proiezione del film “Quella sporca ultima meta” decidevano di prodigarsi per poter praticare questo sport affascinante. Così il 10 Novembre 1978 sotto il nome di Black Devils si svolgeva il loro primo allenamento.

Ai primi pionieri si aggregarono via via altri volenterosi, tra cui alcuni americani in Italia per motivi di studio che diedero un contributo notevole per l’apprendimento del gioco. Si giunse così al debutto agonistico che avvenne il 10 Giugno 1979 nel primo storico derby di football americano tra gli allora Black Devils e i concittadini Rhinos. I Devils segnarono per primi, e solo a pochi minuti dal termine cedettero di misura ai più esperti avversari. Il lusinghiero esordio caricava di entusiasmo la squadra, che nel novembre del 1979 veniva contattata dal Sig. Luigi Manca, legale rappresentante della ditta Bozart, il quale si dichiarava anche egli attratto da questo sport e desideroso di aiutare la squadra.
Così, il 1 Marzo 1980 debuttarono ufficialmente i Bozart Rams vincendo alla grande il primo Trofeo Brigatti per 30 a 25, dopo aver chiuso in svantaggio per 25 a 8 il primo tempo. Da allora i Bozart Rams parteciparono a tutti i campionati dell’Associazione Italiana Football Americano, che contribuirono a fondare, raggiungendo sempre i play-off.
Il 14 Febbraio 1984 il general manager dei Rams, dottor Paolo Crosti, è stato insignito di un premio da parte della Drug Enforcement Administration del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti per il contributo dato alla lotta contro la diffusione degli stupefacenti, in seguito all’iniziativa lanciata dai Rams nel 1983, atta a individuare nella pratica football americano un deterrente all’uso di sostanze stupefacenti.
Nello stesso anno Crosti assume la direzione tecnica di un camp di football tenuto a Caspoggio al fianco di Sam Rutigliano, capo allenatore dei Cleveland Brown, e miglior allenatore dell’anno della NFL.

Successivamente, a seguito dell’amicizia nata tra i due durante il primo camp tenuto da un allenatore professionista in Italia, Rutigliano inviterà il quarterback biancoverde al traning camp dei Cleveland Brown, e la stagione successiva sarà Coach Rutigliano a dirigere unil Camp dei Rams a Milano.
Agli inizi del 1985 Yamaha, che era subentrata a Bozart dal 1983, cambia la strategia aziendale e ritira la sponsorizzazione alla squadra.
Inizierà da qui il lento ma inesorabile declino dei Rams che senza risorse e autotassandosi riescono comunque a portare a termine il campionato 1985.
Nel 1986 Crosti è costretto a cedere alcuni importanti giocatori e campioni europei, ed è solo grazie questo sacrificio che i Rams riescono ad iniziare la stagione e sfiorare ugualmente i play-off.
Ma a fine campionato, visti anche i crescenti costi per essere competitivi, viene decisa seppur a malincuore la chiusura della squadra i cui resti si fonderanno con i Wasp di Vigevano.
Il sogno di poter essere una realtà diversa non è però finito, è stato soltanto accantonato.
Nel febbraio 2007 sollecitati dalla volontà dei vecchi giocatori I Rams si ritrovano per riformare la società che mantenendo gli stessi valori ed obbiettivi di allora contribuiscono alla fondazione della Federazione Italiana Football, mettendo la loro esperienza e capacità al servizio della nuova generazione di Arieti.