Ci sono giorni più lunghi degli altri

Tutti i giorni hanno 24 ore, ma ci sono giornate che sembrano più lunghe. Ogni vigilia di un evento atteso sembra non passare mai e questo è il caso delle vigilie di campionato. Mille pensieri ti assillano, pensi che vorresti rinviare la partita per prepararti meglio, ma non vedi l’ora di giocarla, cerchi di distrarti, ma ogni cosa che fai la paragoni a qualcosa legalo al game. Porti il sacchetto della spesa e lo solevi dieci volte per rinforzare il bicipite, scendi le scale e tieni i piedi larghi pensando di correre tra linebackers arrabbiati. Ogni due per tre guardi il meteo e fuori dalla finestra per avere conferme, cerchi qualsiasi cosa ti possa distogliere da un solo pensiero: domani si gioca.
Paura, aggressività, rispetto sono tutti sentimenti che ti passano per la testa e sai che se sono gli stessi pensieri che ha anche il tuo avversario, da qui nasce il rispetto, siete uguali, avete la stessa passione, domani vi affronterete e una solo sarà quello che vince da un punto di vista agonistico, ma la gestione dell’ansia pre-partita è già una grande vittoria comune. Pochi possano provarla, pochi la vivono con la giusta tensione, perché non deve essere troppa, consumeremmo tutte le energie, ne poca, rischieremmo di essere deconcentrati, deve essere quella che ci tiene tesi ma non troppo, che ci mette paura e rispetto, perché ogni avversario lo merita, che ci fa ripassare tutti gli schemi, perché non vorremmo penalizzare i nostri compagni, che ci fa preparare la borsa con attenzione, per non dimenticare niente. Poi…, poi il tempo non passa mai, magari riesci a incontrare un tuo compagno ed allora qualche ricordo, qualche episodio vissuto insieme stempera la tensione, ma condividerla aiuta ad attenuarla,. Poi…, poi finalmente viene sera sai che se anche esci ti sentiresti in colpa, allora o lo fai ma continui a guardare l’orologio o stai a casa, vai a dormire, chiudi gli occhi e giochi la partita:si, vedi quello che pensi domani potrebbe succedere, ti immagini l’azione , il momento, le facce dei tuoi compagni , lo scambio di saluti alla fine, cerchi dei segni premonitori, ti giri cerchi di non pensare, poi.., poi finalmente dormi. Dormi in fondo è solo un gioco, una partita di football in cui l’importante è divertirci, comportarci lealmente e dare il massimo. Ma questo domani, oggi è la solita sporca e maledetta vigilia, e il tempo non passa mai……….