Altre proposte e riflessioni

Vorrei continuare a parlare di proposte per il rilancio del nostro football, perché credo che le cose di cui si discute attualmente in giro, non aiutino e non aiuteranno il F.A. a crescere ma servano solo a coprire le molte magagne che ormai sono sotto gli occhi di tutti. Continuo per cui a proporre qualcosa su cui si potrà discutere in futuro. Ingresso al CONI, è sicuramente un punto di arrivo, ma non può essere un punto di partenza. Una federazione CONI ha dei costi per noi attualmente ingestibili, di personale e cariche legali, mediche organizzative che sono obbligatori e per noi attualmente insostenibili. Non solo, l’ingresso al CONI prevede obbligatoriamente promozioni e retrocessioni per meriti, mentre attualmente le promozioni o retrocessioni avvengono per capacità economica ed organizzativa delle squadre. Per cui prima di arrivare a poter avere campionati regolari, bisogna che un gruppo di società si siano radicate nel territorio, siano consolidate come organizzazione e capacità economica e a quel punto si potrà cominciare a parlare di retrocessioni e promozioni. Inoltre sarebbe tempo che le squadre si organizzassero con un preparatore atletico e tenessero una lista infortunati, cosi da poter stilare un casistica reale sugli infortuni e ottenere dalle assicurazioni migliori condizioni. Vi faccio il nostro esempio: tra Campionato under 21 2008 e Silver League 2009 i Rams in attività agonistica ufficiale non hanno avuto nessun infortunio oltre i sette gg di prognosi, abbiamo avuto due infortuni in allenamento, di cui uno solo durante un drill, l’altro in panchina per fatto foirtuito tra circa centoventi tesserati. Questa statistica ovviamente è dovuta ad una preparazione seria e ad un buon livello di coaching staff ma fa scendere il rischio al pari o sotto la percentuale di infortunio del calcio o del basket. Occorre inoltre che i nostri tecnici ed arbitri crescano cosi da poter stilare un regolamento di gioco adatto alla crescita del nostro sport. Mi spiego meglio, e per gli scettici sappiano che è una cosa che avevamo già fatto negli anni ottanta. Ogni anno negli States una commissione mista si riunisce analizza il campionato e modifica il regolamento a secondo del gradimento del pubblico, di quanto successo in campo e della possibilità di dare ad ogni squadra pari chance di vittoria. Per cui se si rendono conto che il pubblico ha molto gradito azioni di corsa, rendono più difficile attraverso modifiche regolamentari i blocchi della linea sui passaggi e rendono più tenui le sanzioni sulle interferenze, cosi da portare le squadre a privilegiare il gioco di corsa al posto di quello di passaggio. Ora vorei che qualcuno mi spiegasse perché noi in Italia dovremmo modificare le nostre regole in base al gradimento del pubblico americano? La stessa cosa per esempio avviene nel Basket dove l’Europa adotta regole diverse da quelle americane, e l’Italia adottava metri di giudizio diversi da quelli Europei, senza che nessuno ne facesse un dramma. Caso mai quando si fanno competizioni internazionali all’elite dello sport lo si fa adeguare. Pensate come è già difficile spiegare alle nostre mogli, fidanzate , amici il regolamento e pensate come riuscirci se ogni hanno cambia. No bisogna mettersi ad un tavolo fare un regolamento equo che per tre anni rimanga tale così da aiutare giocatori, allenatori, arbitri e soprattutto pubblico a capire questo sport , poi quando saranno più esperti si potrà inserire qualche variazione.
Adesso due parole sul nostro prossimo match. Torneremo a giocare al Vigorelli, solo perché il Saini è occupato, il costo del Vigorelli è infatti per noi troppo oneroso, dieci volte più caro del Saini, oltre il fatto che il Vigorelli con mille persone fa tristezza, il Saini fa successo. La nostra è stata una scelta obbligata dalla indisponibilità del nostro campo abituale. E’ però innegabile che giocare al Vigorelli abbia un fascino diverso per il pubblico. E’ anche innegabile che la partita avrà per noi un valore diverso, essendo legato il nostro accesso ai play-off alla vittoria domenica, una nostra sconfitta ci chiuderebbe le porte, per cui mi auguro che tutti i nostri tifosi vengano a sostenerci, il tempo non è previsto bellissimo, ma le tribune sono coperte, e come abitudine lo speaker spiegherà le azioni ai neofiti. Credo che sia una occasione da non perdere per chi si avvicina per la prima volta al nostro sport, inoltre come di abitudine l’ingresso è gratuito. Molti dei nostri vecchi giocatori hanno confermato la loro presenza e sarà anche una occasione per incontrarsi. L’appuntamento è dunque al motovelodromo Vigorelli di via Arona 19 alle ore 15.00 il calcio di inizio, tribune coperte, ingresso gratuito, vi aspettiamo numerosi e siamo sicuri che assisterete ad una bella partita tra i BOZART RAMS e gli American Felix di Molinella (Bologna)