Confermato è lui il telefonista: Francesco “Tato” Zamichieli

Purtroppo mi è stato confermato. La notizia è vera: il coach della più titolata squadra di Milano, membra di Fidaf e partecipante al campionato IFL chiama personalmente i giocatori di altre squadre invitandoli a lasciare i team di appartenenza per approdare ai Rhinos, lusingandoli e promettendo non si sa bene cosa. Ora qualcuno si chiederà cosa c’è di cosi scandaloso? Ritengo che sia vergognoso non solo scandaloso, che un allenatore cerchi di sottrarre ad un collega degli atleti istruiti da quest’ultimo, rischiando in alcuni casi di compromettere il campionato della squadra di appartenenza dell’atleta. Ritengo che se FIDAF ha ritenuto di stilare una tabella di rimborsi in caso di cessioni di atleti, chi cerca di pescare in un’altra federazione per non pagare il dazio, sia da considerare alla stregua dei furbetti dello spogliatoio. Con quale faccia questo signore, Head Coach, non dimentichiamolo, andrà dai suoi giocatori, che prima che giocatori, sono uomini e ragazzi, a parlare di lealtà? onestà ? Dei valori dello sport ,quando non ne conosce il significato visto il suo comportamento? I suoi dirigenti come si comporteranno? Applaudiranno per gli eventuali soldi risparmiati o troveranno un briciolo di dignità facendolo smettere? L’associazione allenatori si limiterà ad emanare codici etici e comportamentali, fregandosene se poi i propri iscritti li rispettano o prenderanno provvedimenti? Tutti quei dirigenti di Fidaf che sono andati ospiti più volte dal presidente Pietragalla enunciandogli che i principi ed i valori erano gli stessi e che si poteva pensare ad un percorso comune, prenderanno una posizione, o oggi per combinazione non avranno avuto modo di sapere che cosa scrivo? Badate bene che non un giocatore dei miei è stato chiamato, forse perché ritenuti non all’altezza degli alti valori dell’Head coach dei Rhinos, per cui la mia non è un tentativo di difendere la mia squadra, ma è un tentativo di mantenere i valori dello sport ancora alti, per lo meno nel nostro mondo. Mentre a Bologna i Doves vincolano i ragazzi, i Rhinos che lo stesso atteggiamento hanno avuto nei confronti dei Puma, vincolandoli e chiedendo dei soldi per lo svincolo, dopo che non li facevano giocare, pensavano di poter andare a rubare atleti in giro per la Lombardia? Ma chi pensano di essere? Ma quale esempio pensano di dare? I loro sponsor condividono questi valori ? Aspettiamo segnali chiari ed inequivocabili, aspettiamo scuse verso le squadre che hanno tentato di danneggiare, dovreste vergognarvi tutti, di tali comportamenti . Ricordate che siete nella squadra che vide Presidente Giovanni Colombo persona certamente di altro spessore morale rispetto ai furbetti dello spogliatoio, di oggi. Nessuno vi proibisce di cercare giocatori in altre squadre, visto che il vostro Head coach non riesce malgrado i vostri mezzi ha formare dei nuovi atleti, ma almeno fatelo come è consuetudine tra persone civili: il vostro Presidente chiama il Presidente della squadra di appartenenza del giocatore che vi interessa, e , se questi è d’accordo a trasferirsi un punto di incontro si trova, ma questo è un modo civile di comportarsi, non quello del furbetto dello spogliatoio.
La cosa poi che mi ha stupito è che quando ho chiesto in giro in molti mi hanno confermato che questo modo di fare è prassi di questo personaggio. Mi stupisco anche di chi non lo ha denunciato prima questo malcostume, se vi fa comodo che sia sempre io ad espormi, sappiate che non ho paura e spero di non averne mai di denunciare tali cadute di stile, sia che voi vogliate farlo o vogliate solo farmelo sapere. Sono tornato in questo ambiente perché ne amavo la pulizia ed i valori, che credo siano ancora la parte principale di questo mondo, compreso quello dei Rhinos, per questo mi avvilisco quando permettiamo a qualcuno di tentare di contaminarlo. Spero che vengano presi provvedimenti seri da parte di tutti gli interessati per evitare che la cosa si ripeti.