Al via il girone di ritorno
Comincia oggi il girone di ritorno, sebbene sembri in quasi tutte le Division già determinato chi vincerà, sarà molto importante non abbassare la guardia. Questo sport ci ha insegnato che fino a quando la matematica non condanna una squadra la possibilità di ribaltare un pronostico esiste. Inoltre sarà anche molto importante capire in che stato di forma le vincitrici delle Division arriveranno alla finale di Conference e con quale record. Ci sarebbe piaciuto che la federazione riuscisse ad organizzare la disputa delle due finali in luoghi strategici per aiutare la diffusione del nostro sport, cercando collaborazione nelle squadre che stanno formandosi, demandando a loro l’organizzazione delle stesse, purtroppo questo non è stato possibile realizzarlo a causa della non adeguata preparazione di molti dei nostri nuovi dirigenti di società. Sarà per le prossima volta, in tanto ci auguriamo di riuscire ad essere all’altezza dello Young Bowl per poter se non altro cominciare a stilare un metodo che potrà essere in futuro utilizzato da altri. Crediamo che il poter avere due mesi di tempo per organizzare un evento permetta sicuramente di poterlo fare meglio e di poter attrarre sia sponsor che pubblico. L’affidarsi all’ultimo momento all’organizzazione della squadra che conquista il diritto di giocare in casa la finale di Conference a nostro avviso non sfrutta a dovere la potenzialità che partite di questo genere dovrebbero avere sugli appassionati e sui media e non permette di cercare con tempi ragionevoli sponsor adeguati, o sostegno nelle istituzioni, che come sappiamo non hanno mai tempi brevi per fornirci risposte. Pensiamo che la vera crescita del nostro movimento debba anche passare da queste cose. Non possiamo quindi che essere soddisfatti della programmazione dei camp che la federazione ha chiesto alle società. Direi che è un passo nella direzione da noi auspicata. Suggeriamo anche di insistere affinchè nei programmi futuri sia inserito un camp di formazione per arbitri, magari accostandoli ad un primo clinic degli allenatori FIF, cosi da cominciare un nuovo e diverso rapporto tra queste due categorie che per anni, e non solo nel nostro sport, sono state considerate contrapposte quando secondo noi dovrebbero essere alleate. Troppe volte gli allenatori hanno cercato facili alibi nelle conduzione arbitrali, assecondati da alcuni comportamenti arbitrali che faticavano ha dimostrato passione e umiltà nel dirigere le partite. Crediamo che da un civile e franco confronto possa nascere finalmente una collaborazione diversa, e un clinic insieme potrebbe essere una buona occasione. Siamo anche convinti che l’aumento di arbitri grazie ad un capillare reclutamento e la formazione di crew fisse, oltre ad abbassare i costi, migliorerebbe la competizione tra le stesse a vantaggio di tutti. Ovvio che un programma del genere presuppone la collaborazione di tutti, soprattutto delle squadre che si dovrebbe impegnare per facilitare il reclutamento essendo le prime a far notare l’importanza di una classe arbitrale qualificata.
Tornando al football giocato ricordiamo a tutti due eventi importanti della nostra Conference stasera l’incontro tra Frogs e Blacks a Legnano, domani la partita al campo Saini alle 14.30 tra Falcons Milano e Bengals Brescia e per i più pigri stasera la partita della NFL da Londra, dove sappiamo saranno presenti molti italiani.