Week-end fondamentale elezioni e YOUNG BOWL 2009

Sono state indette le elezioni di FIF per la fine del mese in occasione dello Young Bowl 2009. Credo che quel week-end sarà una pietra miliare per la storia del nostro football. Faremo in quella occasione la conta di quanti sono disposti a collaborare al nostro sviluppo, di quanti sapendo che non possono pagare grosse cifre per l’organizzazione si dimostreranno però pazienti e collaborativi. Pazienti perché non è possibile avere tutto subito se noi sei disposto a pagare per averlo, collaborativo perché la grande mole di lavoro che un federazione deve gestirsi, se ripartito fra molti è sopportabile, se sulle spalle di pochi, aumenterà i disagi dei fruitori dei servizi e diminuirà la qualità degli stessi. Credo che all’interno del nostro mondo ci siano tante persone di buona volontà e capacità, il problema è yb20093che non riconoscendosi in una casa unica nessuno si impegna a dovere per migliorare la casa sapendo che potrebbe essere precaria. Questa situazione deve finire. Con le elezioni di novembre credo che abbiamo dimostrato che nessuno tiene a stare nella stanza dei bottoni, ma che chi ci sta o ci starà lo farà per aiutare tutti, come una chiamata al servizio delle società per aumentare la diffusione della fruibilità del nostro sport. Se tutto questo verrà fatto bene a quel punto non dovremo neanche più preoccuparci della visibilità, saranno i mezzi di informazione ad occuparsi e preoccuparsi di noi. Saremo noi la notizia. Perché questo si verifichi, come detto occorrerà la collaborazione di tutti. Noi stiamo impegnandoci al massimo per far si che lo Youg Bowl 2009 sia un evento che rivesta interesse, ma se per primi non dimostreremo questo interesse sarà ipocrita pretendere che altri se ne debbano interessare. Siamo riusciti a coinvolgere le istituzioni, che hanno creduto al nostro progetto di sport pulito e formativo, starà ora ai nostri giocatori, a quelli che si lamentano sempre perché loro sarebbero sempre più bravi, a tutti quelli di come era belo tanti anni fa, dimostrare che le chiacchiere sono finite. Coinvolgiamo amici, parenti, conoscenti e facciamogli vedere cos’è il nostro sport, facciamoglielo conoscere, con molta umiltà andiamo a vedere come giocano le due migliori squadre italiane under 21 e cerchiamo di capire perché. Se loro saranno in campo e voi in tribuna, una ragione ci sarà. Facciamo un tifo positivo e gioioso divertiamoci anche in tribuna, facciamo insomma quello che lo sport dovrebbe diventare visto che ancora non lo è: una festa. Siamo l’unico sport che per regolamento avrà una squadra del nord opposta ad una del Sud, questo farà si che ognuno possa identificarsi in una squadra. Questo solo per sapere per chi fare il tifo, non per insultare l’antagonista, per il quale dobbiamo comunque e sempre nutrire rispetto a apprezzamento , non a caso è comunque in finale, ma per il gusto di partecipare, di urlare gioiosamente. Gustiamoci lo spettacolo, ascoltiamo il concerto, se un arbitro sbaglia pazienza, lo fa in assoluta buona fede, se pensiamo di essere migliori dimostriamolo facendo il loro corso. Se un giocatore sbaglia incoraggiamolo, sono il nostro futuro, stanno imparando e faranno di tutto per non sbagliare, ma sono ragazzi il cui primo scopo è divertirsi. Per giocare quella finale hanno fatto molti sacrifici e molte rinunce, il loro miglioramento e la conquista dello Young Bowl 2009 è frutto dei loro sforzi, del lavoro di molti della passione di tanti. Quella festa non è e non dovrà essere la festa dei vincitori, ma sarà la festa di tutti quelli che ci saranno e se saremo tanti sarà la festa di tutto il football. Il nostro futuro è nelle nostre mani non buttiamolo via, cominciamo a coinvolgere più gente possibile.