Prima che rispondiate a questa domanda sarà meglio definire cosa è l’etica. Faccio un copia ed incolla: “L'etica (dal greco antico εθος (o ήθος)[1], èthos, "carattere", "comportamento", "costume", "consuetudine") è quella branca della filosofia che studia i fondamenti oggettivi e razionali che permettono di assegnare ai comportamenti umani uno status deontico ovvero distinguerli in buoni, giusti, o moralmente leciti, rispetto ai comportamenti ritenuti cattivi o moralmente inappropriati. L'etica può anche essere definita come la ricerca di uno o più criteri che consentano all'individuo di gestire adeguatamente la propria libertà nel rispetto degli altri.”. Dopo aver definito cosa è l’etica vi espongo dei fatti. C’è una squadra a Novara costruita e voluta con molti sacrifici da una dirigenza capace, talmente capace che quando capisce che non è in grado per organico o organizzazione di fare un campionato, preferisce anziché fare qualcosa di raffazzonato fermarsi, organizzarsi e ripartire, ovviamente senza rinnegare i principi che la avevano portata a scegliere un modo di fare sport. Durante la fase di organizzazione trova un allenatore che collabora e si integra nel gruppo. Bene cosa succede a questo punto? Poco prima che i Lancieri, questa la squadra in questione, comincino il campionato, la dirigenza di una squadra appartenente ad altra federazione pensa bene di chiamare direttamente il coach in questione , gli offre dei soldi, che ovviamente i Lancieri non potevano pagare, e si appropria dell’allenatore. Tutto questo è eticamente corretto? Tutto questo dimostra l’amore per il football e la grande voglia...
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