Che cos’è il football?
“Il football americano è un gioco, non una guerra, è per una domenica pomeriggio, non per sempre. E’ per vincere o per perdere non per vivere o per morire. Ma prova a dirlo domenica proprio quando la stagione comincia . Ascolta il brontolio della gente che presto diventerà un ruggito. Senti la tensione sempre più crescente lungo i bordi del campo, dove gli allenatori camminano nervosamente battendo le mani, implorando i giocatori, biascicando imprecazioni o preghiere personali. Solo un gioco, una vittoria o una sconfitta. Ma ogni domenica per poche ore è un ‘unica e definitiva battaglia risolta dalle solite classiche componenti: velocità, forza, abilità, strategia, tattica, coraggio, padronanza di se stessi, spirito di squadra e di sacrificio.”
Questo descrizione che ho riadattato dal catalogo dei Rams del 1983 spiega bene quello che potrete vedere domenica 3 ottobre al campo Saini alle 15.00, alla prima di campionato contro i Bengals di Brescia. Mentre scrivevo queste poche righe ero ancora impressionato da un filmato che ho visto su di un ragazzino non vedente (sta girando su face book ) che gioca nella squadra della sua scuola.
Nel vederlo correre per il campo aiutato dai compagni sono rimasto impressionato da quello che questo sport riesce a dare, dalla voglia di questo ragazzo di giocare. Pensavo ai tanti che ho conosciuto che non si rendono conto di quale fortuna sia per noi poterlo praticare . Pensavo a come si sarebbe arrabbiato quel ragazzo se avesse saputo che suoi coetanei trovassero spesso scuse per cercare di non allenarsi, e si lamentassero per il livido o per un dolorino. Lui senza la possibilità di vedere ma con una grande voglia di contribuire ai risultati dei suoi compagni vagava per il campo nel tentativo di bloccare un avversario. Grande! Riflettete su cosa avete la fortuna di poter praticare, pensate sempre a dare il massimo per sentirvi parte di qualche cosa e non preoccupatevi se non siete grandi o grossi, per giocare a questo sport, al nostro livello, le doti più importanti non sono quelle fisiche, certo il fisico aiuta, ma lo si può allenare e si può sopperire con la determinazione e spirito di sacrificio. Faremo di tutto per vincere ma avremo già vinto se scenderemo in campo con la stessa volontà e determinazione di quel ragazzo non vedente, onorando questo sport come fa lui.
Ricordatevelo.