Ma chi paga?
In questi giorni da più parti a seguito di un incontro tra invitati della FIF ed invitati della FIDAF presso il comitato regionale del CONI si è scatenato un putiferio. Ora io pensavo che il fatto che il CONI nella persona del Presidente del Comitato Lombardo si interessasse a noi sarebbe stato visto con favore da tutti gli appassionati, invece la cosa ha innescato una polemica infinita che realmente non riesco a capire. Tutti parlano di tutto senza che nessuno ci indichi quali dovranno essere i punti di arrivo. Sembra che entrati nel CONI, quando questo avverrà, i problemi si risolveranno da soli. I problemi sono sul tavolo, si può lavorare per risolverli a prescindere dal CONI. Il CONI caso mai potrebbe aiutarci a risolverli, ma sicuramente non ce li risolverà lui. Per esempio se le squadre non pagano i campi, certamente non sarà il CONI a pagarli. Se il movimento non ha abbastanza arbitri per le partite che programma, non sarà certo il CONI a mandarceli. Se si ipotizzano campionati con spese di decine di migliaia di euro, non sarà certo il CONI a darceli. Se qualcuno ha un allenatore della nazionale che invita gli atleti dopati a non presentarsi ai raduni, non sarà certo il CONI a risolvere questo problema. Ora noi continueremo a batterci per tenere bassi i costi e pagare tutto per tempo, perché sarà anche ora che qualcuno dica che alcune squadre blasonate che giocano in IFL se ne sono andate da FIF senza pagare i debiti, sarà anche ora che qualcuno dica di quante squadre in FIDAF hanno chiuso, si sono ridimensionate da campionati a 11 a campionati a 9 o esistono solo sulla carta, o dobbiamo far finta di essere tutti scemi perché se no il CONI chissà cosa pensa? Ce di buono che leggendo gli scritti, volevo scrivere sproloqui ma oggi sono di buon umore, sembra che il problema del football sia stato individuato. Le menti del football da una parte e dell’altra hanno capito che basterà che io mi ritiri, e non scriva più, perché il football diventi ipso facto il più grande movimento della storia. Si perché le colpe sono di chi denuncia non di chi commette i fatti. Per cui se io tacessi potrebbero andare avanti considerando tutti i giocatori degli emeriti imbecilli. Qualcuno sostiene che se i giocatori non sono informati va bene così, a loro basta giocare. Vogliamo da una parte giocatori capaci, responsabili con un alto senso del dovere dall’altra devono però essere cerebrolesi perché almeno” l’intelligentia” di questo sport può operare al meglio. Si arriva a dire che la FIF sul suo sito non avrebbe dovuto scrivere niente, e parlare solo con i dirigenti, meglio non avvertire i giocatori e gli appassionati di quello che li riguarda, no, tanto loro giocano e basta. Questa persona che individua in me ogni male del football pare infastidito dalla informazione. Anziché leggere quanto scritto, unico scritto uscito per informare tutti che il CONI lombardo aveva convocato i rappresentanti delle due federazioni, sostiene che bastava dirlo ai dirigenti, uniche forme pensanti, gli altri chi se ne frega. Secondo lui i siti federali dovrebbero servire solo per annunciare partite mai giocate e i risultati tre giorni dopo. Io sono convinto che ci sia una gran parte di giocatori che è stufa che persone si spaccino per mega dirigenti, mega coach, mega organizzatori, quando tutti vedono che non esiste un minimo di programmazione. Si viene in FIF a rubare giocatori perché non si è riusciti a farli crescere in casa propria, si viene in FIF ad allettare arbitri promettendogli rimborsi insostenibili dalle squadre, perché non si è programmato una adeguata campagna di crescita del settore, si chiamano le squadre FIF invitandole con promesse di agevolazioni, poi si dice che essendo troppe squadre il campionato sarà giocato con riposi interminabili che snaturano questo sport che va giocato settimanalmente, per questo prevede roster numerosi. Bene tutto questo non sarebbe un male se io non lo denunciassi. Noi continueremo per la nostra strada. Anche quest’anno il nostro roster giovanile conta 40 ragazzi e altri si stanno iscrivendo, le nostre squadre stanno lavorando bene. Brescia non si discute, grande organizzazione, Varese ha perfino ottenuto un campo in gestione, e senza essere nel CONI, Torino va avanti a tesserare e formare nuove squadre, Novara, be che dire, grandi, Parma malgrado qualche difficoltà Picelli è riuscito a far quadrare il cerchio, i Rams sebbene abbiano Crosti sono riusciti ad attrarre un allenatore di grande capacità e che si è messo a disposizione anche per i programmi federali, e questo solo per citare le squadre impegnate nel campionato under 21. Si noi continueremo a lavorare per presentarci al CONI con problemi risolti chiedendo aiuto per migliorarci, non per esistere. Il sito dei Rams fino a quando la società me ne darà l’autorizzazione continuerà a scrivere ciò che va ma anche ciò che non va ovviamente senza obbligare nessuno a leggerlo.