Ieri sera siamo entrati per la prima volta insieme alle autorità nella casa della Dolce & Gabbana Milano Thunder, la squadra di Boxe che rappresenterà Milano e l’Italia in quella che potremmo definire la Champions League e la

coppa Intercontinentale del pugilato. Credo la prima squadra italiana, sicuramente la prima milanese che si è creato una sua casa, un suo spazio, un suo Dojo, usando un termine rubato alle arti marziali. Splendido, il sogno di chiunque pratica uno sport avere una casa in cui poterlo praticare, per di più con il meglio delle attrezzature sul mercato. Sacchi, pere, manubri, cyclette, ring, tapis roulant, specchi e spazi per la pratica e l’apprendimento. Questa la palestra creata dall’organizzazione della squadra per preparare al meglio i rappresentanti della Dolce & Gabbana Milano Thunder. Del resto il nome era già una garanzia. Thunder, il tuono non è un rumore inutile, no il tuono è quello che segue il lampo, il lampo dovrà essere la velocità con cui i nostri pugili riusciranno ad avere ragione dei loro avversari. Un lampo non deve e non dovrà essere la passione che i milanesi metteranno nel seguire questo sport, dalle grandi tradizioni. Questa squadra che è già una garanzia viste le persone che ne sono ai vertici. Presidente la signora Silvia Parisi, ieri autrice di un discorso commovente e

toccante, alla presentazione a palazzo Marino, emozionata come forse solo prima dei match dell’indimenticato Giovanni. Presidente non solo per la vita passata in questo mondo ma soprattutto per le capacità e la volontà dimostrata nel voler riportare la boxe alla ribalta, Direttore generale, forse il miglior manager in ...
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