Perché?

Cosa spinge un ragazzo a giocare a football nei Rams ? Come mai dopo anni si rimane legati alla squadra ? Queste due domande sono alla base dei miei ragionamenti. Spesso mi chiedo come mai uno dovrebbe venire nei Rams, ma soprattutto come mai dovrebbe restarci? E’ vero in un primo tempo potrebbe essere spinto dal fatto che da noi si pagano solo pochi euro per l’iscrizione, e se in difficoltà neanche quelli, poi potrebbe rimanerci perché specie oggi, ha a che fare con grandi allenatori, Randy Beverly JR in testa, ma è anche vero che a causa mia deve anche sopportare tante prese in giro e tante vessazioni, da chi, a torto, cerca di colpirli pensando di colpire me. No, probabilmente in questa squadra ci sono valori che vanno al di la ed al di sopra dei miei errori grammaticali, al di la e al di sopra della mia modesta persona. In questa squadra esiste il piacere di fare le cose per il gusto di farle, esiste la voglia di dare ad ognuno comunque sia fatto, l’opportunità di dimostrare a se stesso, prima che ad altri che è pronto a qualsiasi sacrificio, pur di poter dimostrare quanto può valere se gliene si da l’opportunità. Chi vuole farci credere che il mondo va avanti con il solo denaro, viene regolarmente smentito. Personaggi dalle competenze enormi, persone estremamente qualificate in ogni settore, sono pronte ad aiutarci per il solo gusto di farlo, sapendo che nessuno se ne approfitterà con il nostro consenso. Soprattutto sono consapevoli che la coerenza è un valore, a volte molto scomodo, ma insieme all’esempio è sicuramente il collante migliore per una squadra. Una società costruita come vorremmo fosse il mondo, dove la meritocrazia, la trasparenza e la lealtà la fanno da padroni, dove si è imparato a costruire con quello che si ha e si è capaci di costruire, senza andare a cercare facili scorciatoie, siano esse il doping, il giocatore rubato ad altri o il favore particolare accettato. Il non aver mai permesso la ricerca della via facile, il non esserci mai comprati qualche cosa, ma l’aver sempre cercato di costruire tutto ciò che abbiamo con tanta pazienza e tanta passione, queste sono le ricette per le quali il ricordo del tempo passato e condiviso con la squadra, diventa un ricordo prezioso nel quale spesso siamo felici di rifugiarci, o facciamo di tutto per entrarci. Il non essere considerati solo come giocatori, ma anche e soprattutto come esseri umani dei quali si apprezzano gli sforzi ed anche i limiti, il non limitarsi a giudicare uno per le sole statistiche, ma l’apprezzarlo per l’impegno che mette nel cercare di fare le cose, fa si che tutti possano assistere alla nascita di giocatori incredibili da persone alle quali nessun altro avrebbe dato una chance. Lunghissimo sarebbe l’elenco dei ragazzi che scartati da altri, arrivati ai Rams hanno avuto la fortuna di trovare la loro giusta affermazione, e valorizzazione dimostrando che non tutti vanno alla stessa velocità e che spesso le motivazioni possono sopperire a carenze fisiche o mentali. Molti ci accusano di non aver mai vinto niente, ma noi sappiamo bene quante cose abbiamo vinto. Quanto esprimendo concetti condivisibili o meno, quando raccontando emozioni che abbiamo provato e che cerchiamo di condividere, veniamo criticati per il solo fatto di aver messo un acca in più o in meno, cosa per altro imperdonabile da un laureato quale sono e per la qualcosa mi sono già scusato altre volte, abbiamo già vinto. Quando il nostro sito supera le cinquecento visite al giorno parlando di football, quando ogni settimana almeno due ragazzi vengono ad iscriversi alla società abbiamo vinto. Certamente subiamo e abbiamo subito anche delle sconfitte. Le abbiamo subite ogni volta che anche un solo ragazzo ha lasciato la squadra per andare altrove, le abbiamo subite quando non sono stato capace di fargli capire che l’interesse della squadra andava al di la ed al di sopra del suo o del mio pensiero, ma propri per quel valore abbiamo dovuto operare delle scelte, quelle che fanno si che questa non sia una squadra normale, questi sono i RAMS, quelli fatti da quella gente che non molla mai.