Crisi di valori ? Valori sbagliati? I nostri valori

Da più parti sentiamo parlare di crisi di valori ma ne siamo così convinti? Cosa è un valore? Se non specifichiamo cosa intendiamo per valore, parlare di crisi di valori perde il suo significato. Per esempio nella comunità mafiosa l’omertà è un valore, ma lo è anche per noi? Saremmo molto dispiaciuti se si fosse perso questo valore? Allora anziché parlare di crisi di valori è più corretto parlare di cambiamento dei valori di riferimento. La nostra civiltà ha avuto come valori fondanti nel secolo scorso : la lealtà, l’onestà, il rispetto per l’autorità, l’indissolubilità della famiglia, l’amore per la verità, oggi questi valori, per la maggior parte della gente, sono stati cambiati e sostituiti dal valore dell’immagine , dell’apparire, del possedere, tutto al servizio dell’unico valore DENARO. Dopo averli rincorsi piano, piano, chi prima e chi dopo si sta rendendo conto che i nuovi valori di fatto non li appagano, in quanto non aggiungono valore alla loro vita, non le danno soddisfazione, o forse non la appagano quanto quelli che erano perseguiti in precedenza . Alcuni se ne rendono conto e ne vogliono sperimentare di diversi, magari quelli “ vecchi” , altri che hanno speso molte delle loro energie per rincorrere i nuovi valori, fanno fatica a rinnegare le loro scelte e stanno cercando di contaminare e distruggere i valori ai quali altri sono rimasti legati o si stanno legando. In questo scenario si muove il football americano. I ragazzi ricercano il campo dove scontrarsi lealmente, misurandosi con coraggio, rispettosi dell’arbitro, degli allenatori, dei compagni, dell’avversario, dove l’appartenenza alla squadra è indissolubile, dove la meritocrazia viene premiata, dove la sconfitta è una tappa verso la vittoria e non la fine. La possibilità poi di far trovare posto a chiunque, a prescindere dall’età, nell’ambito di quest’ambiente svolgendo mansioni o compiti diversi, ma ugualmente importanti, quali l’arbitro, l’addetto stampa , il magazziniere, lo speaker, o tutte quei ruoli che in base alle proprie qualità fisiche e caratteriali si possono ricoprire nel nostro mondo, fa si che sempre più gente ci si avvicini. La soddisfazione che c’è in chi crede in questi valori mina la scelta di chi ne ha inseguiti altri e lo spinge a provare anche lui a misurarsi nel football. In alcuni casi dopo un approccio ibrido, magari per prima cosa comprano casco e paraspalle, affidando ai soldi e non alla tecnica la loro riuscita, vengono poi convinti, sposando questa strada e diventano i migliori diffusori del nostro sport, in altri casi spaventati dalla difficoltà di mettersi in gioco lasciano perdere. In altri casi ancora, specie nei dirigenti, non accettando una competizione basata su valori diversi da quelli a loro conosciuti, cercano di trasformare questo mondo, inserendo stipendi per i giocatori, giocatori americani pagati e quant’altro riporti alla capacità e proporzione di spesa la vittoria, ottenuta cosi più facilmente e più velocemente, ma vuotandola di ogni significato o soddisfazione vera , o, sfruttando lealtà ed onesta dei partecipanti che trovano in questo mondo, lo utilizzano per rincorrere ancora una volta l’inutile accumulo di denaro. Più questo mondo saprà rimanere ancorato alle proprie origini più riuscirà a diffondersi. Impegnarsi a fondo per vincere, ma soprattutto per migliorarsi, senza curarsi di chi si ha di fronte, affrontando tutti come se loro fossero i campioni del mondo, per cui mettendo il massimo dell’impegno sia nel preparasi ad affrontarli che affrontandoli. Imparare a lavorare insieme, a rispettare gli altri, non accampando scuse per non essere presenti agli allenamenti, cercando tutti insieme attraverso il miglioramento dei singoli il miglioramento della squadra, oggi come sempre ha un prezzo che non è dato dai soldi,dal quattrino, ma dai nostri valori, che non devono avere un prezzo per essere tali. Questi sono i valori che contraddistinguono i Rams da sempre, non sono migliori di quelli di altri, sono però sicuramente diversi, ma soprattutto sono i nostri e sono quelli per i quali ci siamo battuti e ci batteremo.