Un onesto confronto

Ho appena abbracciato e salutato Randy D. che si avviava all-aeroporto dove tra poco decollera’ per Los Angeles. E’ strano come malgrado ci si veda una volta l’anno, l’amicizia, l’affetto e la stima rimangano costanti, come se giocassimo ancora insieme e l’appuntamento non fosse ad Indianapolis il prossimo gennaio, ma martedi all’allenamento. Ciao grande Randy a presto. Qui sono le sei e credo che sia il momento migliore per fare il punto sull’incontro franco ed onesto che abbiamo avuto ieri sera con James e Fabrizio. Premetto che il confronto quando non ledo la dignita’ di nessuno e viene svolto sulle idee e’ dal mio punto di vista sempre un fatto positivo. la strada da fare e’ tanta e le cose da fare molte, sicuramente rendiamo un servizio migliore i tanti che si fidano di noi s enon perdiamo tempo a fare dispetti ma cerchiamo insieme di migliorare il nostro movimento. Ho esposto con chiarezza i motivi che ci impediscono di confluire in Fidaf, fermo restando che non considerioamo FIDAF un nostro avevrsario, ma che anzi le nostre critiche sono proprio motivate dal fatto che la vorremmo migliore. Molta e’ ancora l’approssimazione ed abbiamo esposto ieri sera i piu’ macroscopici. Per esempio parlando della stretta attualita’ , normalmente i candidati presidenti presentano un loro programma ed una serie di candidati consiglieri che lo sostengono, chi vince va a dare l’ indirizzo politico e chi perde va all-opposizione a controllare la regolarita’ delle funzioni. In Fidaf il candidato Presidente che perde, anche se ottenesse i 49% dei voti va a casa e non siede in consiglio. I candidati al consiglio anziche trovare un programma comune concordato con il candidato Presidente, presentano ognuno un proprio programma proprio, senza spiegare ne con chi ottenere la maggioranza per attuarlo, ne dove reperire i soldi per farlo, nel caso riuscissero  a trovare convergenze. ad oggi non e’ stato approvato il bilancio dello scorso anno, a chi spetterebbe questa atto che e’ sostanziale? Nel caso vincesse Mambelli alle elezioni presenterebbe un bilancio di cui non sa niente e ne risponderebbe lui? E se non fosse approvata dovrebbe dimettersi per colpe che non ha o come si comprterebbe? Quello che stupisce e’ la faciloneria con cui un manager attento come lui ha accettato questa candidatura senza risolvere questi problemi. Inoltre visto che per essere candidati bisogna essere tesserati Fidaf al momento della candidatura, con chi si e’ tesserato pe ril 2012 Enrico, con quale funzioni o pensava di farlo nel 2013? E gli altri candidati? A quanti consigli federali hanno partecipato i consiglieri uscenti, per esempio, visto che dai verbali ch e vengono pubblicati non si sa chi e’ presente e chi vota cosa, in quanto tutto e’ molto vago. chi ha proposto per esempio di costituirsi parte civile contro Maurizio Vismara e chi ha votato a favore e chi contro ammesso che si sia votato? Perche’ non si puo’ sapere un consigliere che percentuale di presenze ha al consigklio federale, ed il Presidente? In base a quali conti si stabiliscono i rinnovi delle quote di affiliazioni, riaffiliazioni, tesseramenti? Normalmente queste vengono stabilite in base ad un bilancio preventivo, a budget necessari, qui si chiedono quattrini a fronte di cosa? L-iscrizione al campionato che costi va a coprire per esempio? I premi, il lavoro di chi stila il calendario, il costo del giudice o che? Non si era detto che questa federazione doveva nascere all-insegna della trasparenza? Chi andra’ a votare e’ in regola con tutti i pagamenti? Gli atleti che dovranno sceglire i loro rappresentanti da chi sono stati eletti? Si sono svolte regolari assemblee nelle squadre per eleggere il proprio rappresentante  che per statuto ha il diritto di votare i propri consiglieri federali? E se no come votarli? E il candidato dei tecnici da chi e’ stato scleto, in quale asemblea? Ed i coti per questi tre consiglieri sono ugualmente plurimi o un rappresentante un voto? Coime mai nessuno ha posto queste domande e nesuno a dato queste risposte? stiamo parlando di regole statutarie, come dire la costituzione di uno stato, tra i consiglieri ci sono Notai ed avvocati, nessuno si pone domande? se una regola e’ sbagliato non e’ meglio cambiarla piuttosto che far finta di niente? Queste sono solo alcune delle cose che non ci convincono, oltre ai gia’ noti problemi di costi. Si purtroppo i Rams non si possono permettere la FIDAf e ieri sera conti alla mano James ha dovuto concordare, lo ringrazio pe ril tentativo e pe ril rispetto che ci ha mostrato e come detto noi non saremo ne vogliamo essere avversari della Federazione che comunque ci rappresenta, e saremo felici se viceversa ci permetteranno di aiutare il football a crescere e diffondersi, come abbiamo fatto in questi anni. ognu squadra chie chiude e’ una ferita aperta pe rtutto il movimento e se posiamo aiutare le squadre in difficolta ad esistere siamo estremamente felici. Le vicissitudini di Puma, Red Jackets e Bob Cats ci rattristano, consciamo giocatori e dirigenti sicuramente molto appassionati in queste societa’ e vedere ridurre drasticamente le loro aspiraizoni e la loro realta’ ci ha addolorato e ci addolora. A differenza di molti non gioiamo delle disgarzie altrui anzi siamo sempre pronti ad aiutare laddove richiesti e laddove possiamo. Gioiamo pe l a crescita nostra e di societa’ come i Lancieri che facendo i passi proporzionati alla gamba, migliorano anno dopo anno, non solo da un punto di vista tecnico, ma anche strutturale.Infine abbiamo ben presente che una scelta dei Rams non potrebbe che dover essere concordata con le squadre che ad oggi hanno seguito un percorso con noi condividendone scelte ed obbiettivi. Continueremo a seguire le vicissitudini della Federazione augurandoci che in futuro non lontano in essa vengano rappresentati e resi possibili gli interessi di tutti sopratutto che questo venga fatto nella massima trasparenza.. Fino ad allora vorremmo essere considerati alleati e non nemici. crediamo che quanto da noi fatto fino ad oggi per questo sport stia a testimoniarlo. In bocca al lupo a tutti i candidati.

Ora ultime due sessioni sulle strategie di attacco e difesa di alcuni college, poi ci apsetta un lungo ritorno.