Solo chi c’è o c’era può capire.
Ci sono giorni in cui non hai voglia, piove, hai problemi , sei stanco vorresti stare a casa, poi quasi sempre senza neanche accorgerti prepari le cose per il campo facendo forza su te stesso. Succede è successo e succederà a tutti. Ogni volta che ciò è successo il campo, la squadra mi ha sempre ricompensato. Ad una notizia brutta o deprimente che ti aveva tolto la voglia, ne segue sempre una che ti ridà entusiasmo: il sorriso di un ragazzo, tre nuovi che hanno scelto noi, un vecchio amico che torna a trovarti. Si, mai la squadra in tanti anni ha deluso chi ha lei si è dedicato. Ogni volta capisci perché i Rams da sempre sono i Rams. Non sono mai stati i più ricchi, ne certamente i più potenti, ma sono quelli che da sempre hanno fatto si che non ci vogliano soldi per stimolare i giocatori a venire da loro. Mai nella loro storia un giocatore è stato pagato ne mai uno dei loro giocatori è stato trovato positivo al doping. I giocatori sono sempre stati formati tra quelli che venivano da noi ed è con quelli che abbiamo giocato senza mai chiamare nessuno di altre squadre danneggiandole. Da un po’ è anche tornato il nostro vecchio spirito battagliero anche in allenamento con grande rivalità tra attacco e difesa, negli scrimmage, ma grande unione tra tutti appena questi finivano. Fu Mark Haern, uno dei primi grandi coach dei Rams, ad insegnarcelo quando davanti ad un Oklahom
a fatto al risparmio contro un debuttante Roccia ci riprese sonoramente umiliando l’autore di quel gesto. Il rispetto per un giocatore ti impone di giocare sempre al 200 per cento proprio per permettergli di imparare come contrastarti e senza dargli l’illusione di poter sopravvivere senza preparazione. Questo è il football. Più uno ti stima e più cerca di colpirti nel rispetto delle regole e della persona. Saranno i tuoi compagni e il tuo amor proprio a far si che continuerai ad impegnarti per riuscire a superare chi hai di fronte. Più lui è forte, più sarà stimolante tentare di superarlo. Il sorriso del coach , il compiacimento dei tuoi compagni di reparto e di formazione, ma soprattutto la delusione la prima volta di colui il quale riuscirai a battere saranno la migliore delle ricompense. Da li comincerà la vera lotta, il tuo vero campionato. L’allenamento sarà la vera sfida a condizione che in allenamento ci siamo tutti, che possiamo misurarci nei vari drill che di volta in volta ci saranno proposti. Quando ci si accorge che uno cerca scuse per cambiare posto nella sfida uno contro uno, li capisci che la prima parte del lavoro comincia a dare i suoi frutti. Per fare questo devi sempre essere al cento per cento, perché come molli di accorgi che tutti ti cercano per poter raccontare di averti battuto. Questa è al vita, questo è il football, questo sono i Rams. Quando sei forti gli avversari non si scelgono si affrontano. Pensaci e ogni volta che non hai voglia di venire ad allenarti prepara la borsa.