Una scelta consapevole.

 Domani sera la stagione 2012-13 finirà e finalmente dopo esattamente undici mesi e qualche giorno, potremo andare a rilassarci. Fu proprio dall’agosto dell’anno scorso con la visita in Franca alla Barnett per acquistare il primo materiale per la nostra under 15 che partì questa incredibile stagione. Da allora circa trecento articoli si sono aggiunti agli oltre novecentocinquanta che in questi quattro anni abbiamo scritto, per raccontare puntualmente tutto ciò che avviene all’interno della nostra società, della nostra squadra e per raccontare di sogni, progetti, idee che vorremmo realizzare e mettere in pratica. Molte le cose dette, tanti concetti oggi condivisi da tanti sui quali è stato bello discutere e lavorare, per cercare di migliorarli. Alle volte purtroppo alcuni dei nostri lettori si sono fermati a ricercare errori ortografici veri o presunti nei nostri scritti, dei quali ce ne scusiamo, ma sui quali chiediamo indulgenza, per lo meno la stessa che noi usiamo nei confronti di chi, pur di partecipare alla vita della nostra società, continua a tentare di denigrarci contro ogni  evidenza. Chi entra a far parte dei Rams non può ignorare quale sia la filosofia della squadra che viene scritta quasi quotidianamente. Fa una scelta consapevole, sa che sta entrando in un gruppo di persone che vuole divertirsi attraverso lo sport ma che vuole, grazie a quello, anche crescere. Non lavora per diventare il campione di questo o quello ma per vincere su se stesso, per capire quali sono i suoi limiti, per superarli, con l’impegno e soprattutto con l’esempio e l’aiuto dei propri compagni. Ognuno di noi riceve molto dalla squadra e ognuno di noi a sua volta si impegna per dare molto alla squadra. Tutti sanno che mai nessuno è stato pagato nei Rams, il nostro enorme riconoscimento è la soddisfazione di poter dare il proprio contributo. Ogni giocatore sa che per levargli il posto in squadra ci vorrà uno che si impegna di più, non uno che arriva all’ultimo momento, senza aver fatto allenamenti precedenti,  pagato magari in nero. No, quella mentalità e quella cultura non appartiene ai Rams. Il posto te lo conquisti, giochi contro una squadra per volta e pretendi impegno da chi condivide con te questa avventura, ma chiedi anche ai tuoi dirigenti di pagare i debiti, perché ne va anche del tuo onore, chiedi loro di fare il passo proporzionato alla gamba, perché vorresti giocare a lungo per la maglia alla quale ti sei affezionato. Si, ci sono persone che sono capaci di giurare fedeltà ogni anno ad una maglia ed un nome diverso e ci sono altre persone che ritengono che la fedeltà e la maglia siano cose serie, che non si cambino come calzini. Due posizioni legittime ambedue, noi però abbiamo scelto la seconda e continuiamo a lottare perché la nostra società possa vivere il più a lungo possibile, consapevoli delle difficoltà economiche che la nazione sta affrontando continuiamo ad avere un occhio di riguardo al bilancio e uno alla crescita tecnica  e umana. Non si viene nei Rams per comodità di locazione , si viene nei Rams se si pensa di condividerne gli obbiettivi e le finalità. Scegliere di non doparsi, non è una rinuncia, è un gesto di amore verso il proprio corpo, i propri compagni, la propria squadra, che hanno il diritto di conquistarsi lealmente la vittoria o anche la sconfitta, ma lealmente, non barando. Vogliamo augurarci che molte delle società impegnate nello sport la pensino nello stesso modo e ci auguriamo di non essere gli unici, noi però preferiamo scrivere ben chiaro cosa vogliamo, proprio perché non vogliamo dare a nessuno l’alibi del non sapevo. Tutti sanno come la pensiamo e mi auguro che se un giorno qualcuno la pensasse diversamente siano gli stessi compagni a denunciarlo, perché nessuno possa mai sporcare quanto ci guadagniamo. Ora finalmente per qualche giorno potremo resetatre la nostra testa, riposarci e preparaci per la prossima stagione. Per questa, un grazie veramente a tutti, sono stati giorni indimenticabili che porteremo tra i nostri ricordi. Tutti pronti però al 31 di agosto perché altre pagine aspettano di essere scritte e noi faremo di tutto per esserne  ancora insieme i protagonisti.

Ho ricevuto poco fa l’invito per il torneo internazionale che purtroppo quest’anno sarà il cinque ottobre. E’ dunque con somma rammarico che dobbiamo rinunciare a parteciparvi, in quanto saremo impegnati in campionato. Buone vacanze a tutti.