Il burocratese

Si dice spesso che in Italia nello sport mancano dirigenti, cosa vera, ma chi fa le regole ci tiene a far si che questi non si avvicinino utilizzando spesso linguaggi incomprensibili nelle norme emanate. Il linguaggio della burocrazia alle quali anche le federazioni sportive si sono adeguate fa di tutto per allontanare persone di buona volontà. Per dire che cala il numero dei praticanti di un dato sport si preferisce affermare che è in corso una  aumentata decelerazione della crescita la quale è entrata in una spirale negativa rallentando  l’aumento del tasso di accelerazione dello sviluppo dei soggetti attivi. Con il medesimo criterio si scrivono delibere e norme che diventano di difficile comprensione. Non avendo la capacità di risolvere un problema si preferisce spesso scrivere  norme la cui interpretazione, non solo è difficile, ma risulta incomprensibile e/o facilmente adattabile alle esigenze del momento a seconda della convenienza. Così il football a 9 per esempio non ha niente a che vedere con il football, come recita una sentenza del CONI, salvo poi  esserne la parte più consistente della stessa  . Così l’età per giocare  a football varia a seconda degli umori, non solo nel limite massimo ma anche in quello minimo. A dodici anni si può fare agonismo con contatto in alcune regioni ma non in altre, questo perché le norme emanate dalla federazione vengono interpretate in maniera differente dalle ASL delle varie regioni e ciò che è consentito in Lombardia non lo è in Toscana, per esempio. Così in molti ci scrivono chiedendoci se giocando il campionato AICS potranno poi giocare in campionati organizzati da FIDAF, in quanto hanno avuto notizia che ciò non sarebbe consentito. La norma emanata da Fidaf fa riferimento a fantomatici campionati non riconosciuti: AICS è riconosciuta dal CONI,  ma soprattutto non prevede alcuna sanzione per chi decidesse di giocare in tali campionati, il che rende la norma priva di ogni valore, inoltre la FIDAF non è la proprietaria dei cartellini che sono delle società di appartenenza dei giocatori. La dimostrazione sono i giocatori Rams che giocano nei Frogs e che hanno giocato e giocheranno i FIF, senza subire nessuna sanzione. Le delibere, purtroppo spesso sono scritte in burocratese come dicevamo, quello che possiamo auspicare è che le nostre mogli o mamme un giorno tornando a casa non ci dicano: “Ancora un minuto, la pasta oramai in avanzato stato di ebollizione , sta per raggiungere il suo punto ottimale di consistenza” ma continuino con il semplice e facile: “La pasta è quasi cotta”.