Mai off season per i dirigenti

In questi giorni stiamo lavorando ancora per cercare di migliorare l’organizzazione del prossimo campionato. Vorremmo riuscire come l’anno scorso a trovare la formula migliore per permettere a tutti di divertirsi e di crescere come organizzazione societaria e come tecnica dei giocatori.  Stiamo collaborando con gli arbitri per aumentare i componenti della loro squadra, lavoro non facile, perché giustamente la loro scelta è quella di cercare persone orgogliose di entrare a far parte del loro team, vogliose di imparare e consapevoli di aver scelto il ruolo più difficile tra le componenti di questi gioco, quello che solo chi ha grande passione e grandi doti umane può ricoprire con dignità per guadagnarsi il rispetto. Stiamo anche cercando di chiudere le convenzioni a 360 gradi. Abbiamo parlato a lungo con la Riddel e stiamo aspettando l’arrivo dei primi cinquanta caschi per i Rams, ma saremo felici di riuscire a dare al nostro stesso prezzo alle altre squadre FIF a.s.d. , in caschi che loro vorranno acquistare direttamente dalla fabbrica, ovviamente non ad uno per volta, per non avere le spese di spedizione  troppo incisive. Oggi o domani dovremmo riuscire a chiudere anche per il tape ed il materiale sanitario, mentre stiamo studiando un tabellone segnapunti di dimensioni adeguate a prezzi estremamente abbordabili così da poter permettere a tutte le squadre del campionato AICS di dare agli spettatori almeno il punteggio aggiornato della partita. Riteniamo scandaloso, specie dove ci fanno pagare il biglietto, che una spettatore non possa sapere, senza sperare che il vicino al quale lo chiede sia uno competente, chi stia vincendo e di quanto, quando con poche decine di euro si può approntare un tabellone sul quale porre di volta in volta cartelli indicanti il punteggio. Il piacere di discutere della strategia adottata dalle squadre e strettamente vincolato alla conoscenza della situazione dello score della partita. Non permettere ad uno che assiste di esserne  a conoscenza ufficialmente e sicuramente una grave lacune che ci piacerebbe colmare. Niente di obbligatorio o sanzionabile, solo una campagna di sensibilizzazione, fornendo anche lo strumento a chi ne farà richiesta, dietro appunto al pagamento  di una modica cifra, dello strumento per rimediare. Condividiamo infatti appieno la politica di FIF asd che non obbliga ma suggerisce, non sanziona, ma aiuta a trovare la soluzione affiancando la squadra nella risoluzione delle sue difficoltà e dando rimedi al posto che multe, consapevoli che così sarà un lavoro magari più lungo, ma ugualmente consapevoli che sarà anche un lavoro che insegna e non terrorizza. Dirigenti illuminati e squadra di arbitri coesa ed appassionata sono quello che abbiamo incominciato a costruire, anno dopo anno stagione dopo stagione un passo dopo l’altro cosi come il nostro sport ci insegna. Solo pochi anni sembrava impossibile trovare arbitri che non chiedessero soldi a chi paga per giocare, solo pochi anni fa sembrava impossibile riuscire a contenere i costi di tesseramento, affiliazione, iscrizione al campionato e trasferte arbitri in meno di duemila euro, riuscendo anche a fornire l’anello al vincitore del Superbowl senza avere neanche uno sponsor, solo pochi anni fa sembrava impossibile riuscire ad avere i palloni da gioco ed allenamento, le maglie e i pantaloni, ora anche i caschi e le attrezzature, e a breve anche le scarpe a prezzi convenzionati ed estremamente contenuti, ma grazie alla collaborazione di tutti ci siamo riusciti. Molto c’è ancora da fare per migliorarsi ancora ed aumentare la nostra visibilità, ma la strada intrapresa e le risposte che riceviamo ci fanno capire che siamo sulla strada. “There is no a wrong way for a right things”, questa frase che ci disse tanti anni fa Sam Rutigliano ci ha accompagnato nella vita ed è di monito anche oggi nel guidare i Rams verso il loro futuro.