Solo Rams da ieri al Saini
Ieri sera allenamento leggero per permettere a tutti gli infortunati, o meglio affaticati dalla gara di domenica coi Frogs, di rimettersi. Domani, e fino alla fine della stagione, lavoreremo ancora sui fondamentali, per riuscire a capirne l’importanza ed apprezzarne i vantaggi. Già ieri sera abbia incominciato a provare gli special team ed è un lavoro che dovremo fare con costanza per riuscire a migliorarlo sensibilmente prima che inizi la stagione. Sappiamo che gli special team rappresentano almeno il 30% della percentuale di successo in una partita, spesso durante la stagione, con soli due allenamenti a settimana non abbiamo il tempo per lavorarci adeguatamente, affidandoci alla presunzione che sia lo stesso anche per le altre squadre. Ci piacerebbe quest’anno riuscire ad arrivare alla prima di campionato con degli special team già rodati così da poterci garantire sempre buone posizioni di partenze e riuscendo a segnare almeno dei field goal ogni volta che si arriva nella meta campo avversaria. I kicker li abbiamo e bravi, si tratta di migliorare il long snapper e la protezione, ci lavoreremo, ovviamente chiunque ha velleità per qualcuno dei ruoli in questione è bene che sia sempre presente.
Sulla l nostra pagina di facebook potete vedere alcune azioni della partita di domenica nella quale i nostri hanno onorato degnamente l’impegno preso. Marco, Edo, Simone e Malcom sono stati autori di ottime giocate con tre touch down ed una trasformazione da parte degli attaccanti e una intercetto riportato per molte yards da parte di Malcom. Peccato che i veri protagonisti della partita abbiano voluto essere delle persone che indossavano una maglia a righe bianco e nera che noi siamo abituati a rispettare perché chi la indossa è malato della nostra stessa passione, cosa che viceversa non appartiene a quelle persone che , non curanti del ruolo di tutela che hanno nei confronti dei giocatori, hanno ignorato, crediamo per ignoranza non certo per malafede falli estremamente pericolosi. Grave colpa loro ma soprattutto di chi pretende oltre cinquecento euro a partita per persone dalla quali non si pretende nemmeno la conoscenza minima del regolamento ed alle quale non si ricorda che è meglio lanciare una flag in più per tutelare un giocatore che un flag alle panchine per cercare di recuperare un rispetto ed un autorità che ci si guadagna non certo con le flag ma con l’impegno. Non sto a elencarvi la serie di imprecisioni commesse durante la partita, per chi vuole c’è il filmato in rete, ma vi posso garantire che la crew posizionava, per esempio, la palla pe rogni ripresa del gioco con la stessa attenzione che usano gli arbitri di calcio in occasione di una punizione, sia per una squadra che per l’altra, segno di preparazione approssimativa e sottovalutazione dell’importanza del loro ruolo. Peccato perché le due squadre ce l’hanno messa tutta per giocare una bella partita e un grande bravo ai giocatori di ambedue le società che malgrado la colpevole ignoranza delle regole persone vestite in maglia bianco nera, o troppo rispetto degli arbitri per definirli tali, hanno tenuto i nervi a posto e giocato una partita bella e combattuta.