La SQUADRA degli arbitri della FIF a.s.d.

Ieri mi hanno chiesto come mai continuiamo  ad insistere nel definire squadra gli arbitri della FIF a.s.d.  e sono felice di poter esporre il mio parere anche nel nostro spazio  di oggi. Spesso si tende a usare termini come famiglia, tribù e simili per definire ciò che è già racchiuso in modo preciso nel termine “Squadra”. Perché squadra e non gruppo come in molti altri sport o federazioni? La differenze sta proprio qui: gruppo è un insieme di soggetti che si trovano in uno stesso luogo e che possono avere la stessa finalità. Squadra esattamente come la nostra o molte altre è un insieme di persone che

hanno un obbiettivo comune e ben definito ed accettato, che interagiscono reciprocamente, avendo ben chiari ruoli e responsabilità, allo scopo di raggiungere l’obbiettivo prefissato.  Bravi sono stati i nostri arbitri nel riuscire a creare la loro squadra, perché sta proprio qui la differenza. Se faccio parte di una squadra capisco anche la responsabilità che ciò vuole dire. La prima cosa che deve

essere chiara è la finalità che mi prefiggo, esattamente come chiunque entri in una squadra. Se non sono chiari e condivisi gli obbietti non si avrà mai una squadra. Quando leggiamo o meglio leggevamo che i Rams erano soggiogati dalla dirigenza, chi scriveva non sapeva cosa fosse una squadra. Chi entra nei Rams, come in qualunque altra squadra degna di tale nome, deve avere ben chiaro quale è l’obbiettivo della società e lo deve condividere. Quando una persona entra nella squadra degli arbitri della FIF a.s.d.  entra in una squadra che si prefigge di impegnarsi per tutelare al meglio i giocatori sapendo che sarà impossibile riuscire a non sbagliare ma facendo di tutto per non farlo, con umiltà e passione.  Come ha scritto il responsabile degli arbitri della FIFa.s.d. Mauro Zanin : “ Non viene previsto nessun tipo di gettone presenza, quale compenso personale per aver arbitrato in quanto

  1. i giocatori pagano per giocare
  2. le squadre pagano per giocare
  3. perché gli Arbitri dovrebbero essere pagati per Arbitrare? Questo è lo spirito che anima la nostra squadra degli arbitri che, giustamente ha il diritto ad avere un rimborso per benzina ed autostrada , ma non pretende nessun gettone per fare quello che dovrebbe renderli felici.

Diventare una squadra non è facile, ci vogliono bravi allenatori, ma soprattutto ci vogliono uomini, che accettino

 il loro ruolo che capiscano ed apprezzino la possibilità di poter vantarsi di indossare una determinata maglia sia essa quella dei Rams, degli arbitri della FIF a.s.d. o di qualsiasi altra squadra. Far parte di un gruppo è sicuramente molto più facile  ma è anche molto meno gratificante.Fare l’arbitro non è difficile, è difficile far parte della squadra degli arbitri. Per questo in un gruppo il rispetto bisogna guadagnarselo come individuo mentre chi fa parte di una squadra gode dell’impegno e del lavoro fatto dai componenti della stessa prima di lui e che lui dovrà contribuire a migliorare.  Per questo ognuno di noi è orgoglioso di far parte della nostra squadra e per questo rispettiamo  a prescindere i componenti della squadra degli arbitri della FIF  a.s.d. e siamo orgogliosi di chiamarli squadra.