Prima settimana a scuola
Ieri prima lezione pratica di lancio e ricezione a due delle quattro prime che proveranno per tutto il mese di novembre questa nuova disciplina. Classi multietniche e multi religiose, ragazzi svegli ai quali abbiamo cercato di far superare prima di tutto il concetto: maschi contro femmine, o alti contro bassi o tutti quegli stupidi luoghi comuni che tendono a sottolineare le diversità come qualcosa con cui schernirsi cercando di cominciare a farli
diventare una squadra. Si ogni classe con cui ci relazioneremo dovrà prima di tutto essere una squadra in cui tutti cercano di aiutarsi sostenendo chi sbaglia senza deriderlo. Il compito è molto difficile, ma questa è la magia del football. Quelli che sono grassi per noi diventano robusti uomini di linea che una volta imparato a mangiare secondo una dieta corretta potranno essere molto utili alla squadra, quelli che sono piccoli e veloci potranno diventare ottimi running back e così via. Non è detto che tutti dovranno amare questo sport quanto noi, ma noi abbiamo il dovere di cercare di farglielo conoscere a fondo per permettergli poi di decidere se amarlo o ignorarlo con cognizione di causa. Dopo il discorso introduttivo su come si sarebbe svolta la pratica siamo partiti con un po’ di agility e di streaching, buona abitudine prima di iniziare qualsiasi attività fisica, utile non solo al fine di evitare micro o macro strappi, ma anche per migliorare la coordinazione e le corrette posture. Ogni ragazzo ha poi provato sia a lanciare che a ricevere per tutto il tempo rimanente ed sono incredibili i miglioramenti fatti non solo a livello tecnico, ma anche a livello disciplinare. Grande soddisfazione alla fine, per lo meno nostra, per il lavoro svolto domani e venerdì si replica con due nuove classi. Il programma per accordi con la prof. Nazzari, insegnante aperta e molto preparata, andrà avanti con questa frequenza per tre settimana compreso questa. L’impegno non è da poco e non possiamo che ringraziare Marco che mi affianca in questo avventura, ma siamo sempre più convinti che questa sia la strada migliore per diffondere il nostro sport.
Ieri sera buon allenamento in preparazione della partita con i Pittbuls di domenica 2 novembre alle 14.30 al campo Saini di via Corelli 136. Solo casco e tshirt, preparazione atletica e strategico tattica gli obbiettivi dell’allenamento. Siamo tutti consapevoli che l’impegno sarà ampiamente alla nostra portata, ma siamo altresì consapevoli che quest’anno stiamo cercando di imparare come si prepara una partita ed i nostri obbiettivi sono proprio quelli di riuscire a schierare formazione e strategie adeguate al nostro avversario. In pratica come anche scritto ieri, non ci basta vincere, vogliamo farlo cercando di controllare la partita, senza cali di concentrazione e senza distrazioni. Un ulteriore passo verso la maturità.