Essere in squadra e il link di Rams vs Rhinos

Ci sono tanti modi per far parte dei Rams e per giocare per loro, uno è quello di mettersi casco e paraspalle e allenarsi con costanza, ma una squadra non è fatta solo dai giocatori, anzi loro sono la cosa più facile da trovare se alle loro spalle esiste una organizzazione adeguata alle ambizioni.  Ci sono ruoli che sono fondamentali quali quello dei coach, del preparatore atletico, del magazziniere, che conserva le attrezzature in buono stato, le ritira quando non vengono usate e le distribuisce quando servono, del general manager che se è bravo riesce a far risparmiare tanti soldi trovando contratti e convenzioni vantaggiose per la società. Ve ne sono però altre spesso sconosciute o sottovalutate.  Oggi vorrei dire grazie a due persone che hanno o hanno avuto  ruoli importanti per la squadra. La prima è Giorgio Massari che ci ha fatto il video del 35° Superbowl che tra poco distribuiremo, pensate che con i soli high lights montati con un duro e faticoso lavoro, appena pubblicati ci ha portato una grande quantità di contatti permettendo ai Rams non solo di farsi conoscere, ma di farlo in modo assolutamente

professionale e coinvolgente, grazie all’impegno, ma soprattutto alla passione che dal suo lavoro traspare. La propaganda è uno dei mezzi migliori per farci conoscere e grazie al suo filmato ci ha già permesso di arrivare a tante persone appassionate di football che da oggi sanno chi siamo. Ovvio che chi ha i mezzi può tranquillamente comprare pagine della Gazzetta dello sport o passaggi televisivi, ma per chi come noi quei mezzi non li ha, il suo filmato è estremamente importante. Aspettiamo ora il filmato integrale della partita, che, visto il duro lavoro per il montaggio, non sarà pronto prima di settimana prossima. Sarà comunque un bel ricordo anche per i giocatori che quella partita la hanno giocata, e sarà  un altro bel mezzo per farci conoscere non appena pubblicheremo il link su youtube. A proposito di link oggi vi  proponiamo  la prima vittoria dei Rams contro i Rhinos in under 21. Potrete riconoscere giocatori che hanno poi fatto una buona parte di storia di questo sport, quali Paolo Ferrario, Andre Spiaggia, Luciano Slavazzi, Anri Azuma e molti altri

https://www.youtube.com/watch?v=llUPdoqppaU&list=UUaqe4LAKKRkUBwcrM_hBiHg

Le riprese sono ovviamente quelle che erano possibili negli anni ’80.

L’altra persona che vorrei ringraziare per quanto fatto per il football, e per l’amicizia dimostrataci,  è Massimo Veronese che ho avuto il piacere di riincontrare venerdì dopo quasi trent’anni. Massimo mosse i suoi primi passi di giornalista, nel football  e fu una delle grandi fortune di questo sport. Dalla sua penna traspariva competenza passione e professionalità ed i suoi racconti anche televisivi riuscivano ad attirare sempre più persona al nostro sport. Molti analisti del nostro successo di quegli anni hanno spesso dimenticato la fortunata coincidenza di avere giornalisti quali Massimo, Angelo Macchiavello, , Massimo Soncini, Stefano Tura e molti altri oggi tutti in posizioni di rilievo nella stampa o nella televisione, che con passione scrivevano di football nelle molte riviste dalle quali fecero i primi passi, con umiltà, tanta passione e voglia costante di migliorarsi. Così come la fortuna di avere tanti bravi fotografi poi affermatisi quali Claudio Scaccini,

Dario Fumagalli e molti altri. Furono  certamente una delle cause del successo del football di allora. Con Massimo oltre ai ricordi ed alle analisi sul passato,  il piacere di ritrovarsi adulti ma con lo stesso spirito battagliero di allora, pronti non più a cambiare il mondo, ma a ripulire il nostro metro quadro senza  nulla aspettarci. E’ bello quando dopo tanti anni  rivedendoti con un amico hai la sensazione di averlo lasciato il giorno prima, segno che non conta quante volte vedi una persona, ma la qualità dei rapporti e delle persone. Ciao Massimo a presto.