Rams 40 Lancieri 42. Mancò la fortuna non il valore.

Questa frase scritta per vicende ben più importanti di una partita di football sintetizza però quanto accaduto ieri a Novarello. Si poteva fare meglio? Certamente si. Per fortuna, almeno sappiamo quali ampi spazi di miglioramento abbiamo. Lo si poteva fare ieri? Probabilmente no. I ragazzi, ed i coach,  erano stremati dal caldo bestiale, che è vero che c’era per ambedue, ma con la differenza che l’unica panchina esposta al sole pe rtutta la durata della partita, era la nostra, mentre quella dei Lancieri godeva, fin dal primo quarto,  di una rigenerante ombra. La si può considerare una scusante? Certamente no. Siamo abituati a trovare soluzioni ai problemi non a prenderli come giustificazioni. Le difficoltà ci piacciono perché ci stimolano a trovare risposte e sono sicuro che già da ieri in pulmann, ognuno di noi mentre si chiedeva dove ho sbagliato, aveva già qualche soluzione in testa. Adesso con calma si tratterà di programmare la prossima stagione ed il lavoro per migliorare uno standard di tutto rispetto Ieri non siamo certo usciti dal campo da perdenti. Ci hanno sconfitto, bravi, anzi bravissimi, ma non certo vinto. A ottobre al campionato FIF asd. dovremo difendere il nostro titolo nazionale, dovremo vedere chi si porterà a casa il Pillow Bowl, noi certamente non staremo a dormire. La sana rivalità che separa Rams e Lancieri continua.  Congratulazioni e complimenti ai Lancieri, prestazione maiuscola, di grande carattere, ottima organizzazione, buon riscontro di pubblico, che speriamo, per il football, ora con il nuovo impianto a loro disposizione, possa continuare a crescere. La partita di ieri certamente ha dato una grossa mano a fidelizzare i loro tifosi e

a  far appassionare i neofiti. Un grazie anche alla IAAFL, presente ieri con i suoi massimi rappresentanti, compreso il commissioner europeo, che, insieme al Presidente italiano Giovanni Cantù, il coach degli azzurri d’Italia Enrico Bano il dirigente Walter Sabbioneda,  ha premiato più o meno tutti quelli che in stagione si era distinti per qualche cosa, mancava solo la squadra con l’huddle più lunga, proprio per rappresentare il carattere della festa, che deve continuare ad essere la finale del campionato.  Rimando altre considerazioni e commenti al prossimo articolo. Adesso devo andare ad un convegno di lavoro dove tutti, conoscendo la mia passione ed i miei impegni sportivi, mi chiederanno come è andata. Risponderò che abbiamo perso, ma che sarei pronto a condividere la sconfitta altre mille volte alla guida di ragazzi fantastici come quelli che ieri mi hanno permesso di essere alla loro testa. HA gia erano i Rams e come si sa :Rams is enough!.