Settimana cruciale-

Domenica a Piacenza ci giocheremo la possibilità di compiere una impresa che crediamo potrebbe restare storica: vincere il proprio girone al debutto assoluto in un campionato. Ovviamente se parliamo di s407torica stiamo parlando di una impresa difficile, molto difficile, ma sicuramente alla nostra portata. Dovremo giocare come già successe sul medesimo campo nel primo tempo che ci vide uscire dallo stesso, in vantaggio per 24 a 0, e non come nel secondo tempo in cui subimmo ben 27 punti senza segnarne nessuno. Molto dipenderà dagli allenamenti di questa settimana, da come riusciremo a preparare la partita e da quanta determinazione riusciremo a mettere, essendo la partita nient’altro che il risultato di quanto provato in allenamento. In molti ci hanno chiesto come mai giocheremo con la stessa avversaria due volte in trasferta e non una in trasferta ed una in casa, come sarebbe logico, e ,come ho già avuto modo di spiegare, la risposta sta nella particolare formula ad orologio prevista da questo campionato. Non esAllenatorisendo infatti tutti i gironi composti dal medesimo numero di squadre, principalmente per ragioni geografiche, è stata studiata una formula che permettesse a tutti di fare il medesimo numero di partite nella regular season. La soluzione trovata è stata quella di far giocare alla fine del girone di andata alle componenti dei gironi da cinque, due sole partite una fuori casa con la squadra che li  precedeva in classifica, con l’ultima classificata nel caso della prima,  e l’altra in casa con la squadra che seguiva in classifica, senza tener conto se la partita di andata fosse stata giocata in casa o meno.  Con questo sistema anche le squadre dei gironi da cinque avrebbero giocato sei partite come le squadre dei gironi da quattro, che giocano il classico girone all’italiana con andata e ritorno. Formula che può piacere o non piacere, ma le regole si rispettano e non si discutono durante il campionato al quale si è aderito, così come non si discute un’altra regola che a molti appare ingiusta che è quella che ad ogni partita le due società possono accordarsi su quanto tempo far durare la partita all’interno di un range che può fare allungare o accorciare la stessa di 8 minuti semi effettivi di gioco. Le regole non si discutono ma credo che sarebbe giusto far sapere a tutti, spettatori compresi, quanto dura una partita prima di giocarla,  e non tacerlo, anche perché così facendo si invalidano tutte le statistiche che non possono essere comparate in quanto prodotte da partite con durata diversa.  Noi ci siamo rifiutati di accorciare i tempi di gioco quando ci è stato chiesto per non avere vantaggi rispetto alle altre squadre che giocavano tempi di dodici minuti per quarto, o almeno così crediamo, ma certo sarebbe equo che tutti conoscessero la durata delle partite, o meglio ancora che fossero uguali per tutte, fatto salvo la regola  Mercy, che prevede in caso di punteggio con scarto superiore ai 34 punti  di giocare con tempo a correre. Come detto le regole si rispettano, ma la trasparenza crediamo che rientri tra le regole che vorremmo rispettare. Il football è uno sport duro e minuti giocati in più o in meno possono produrre infortuni che potrebbero risultare determinanti per il campionato e ci sembra giusto che chi si agevola di un inferiore minutaggio di gioco almeno lo comunichi alle altre società, oltre che al pubblico per rispetto. Usare il medesimo pallone da gioco e giocare partite della medesima durata sarebbe certo più equo ma crediamo che comunque alla lunga non influirà sul risultato finale. Poi l’importante è giocare, o no?