Come bambini.

a-gattoni-verso-i-primi-passi-camminare-557014394[1588]x[663]780x325Facciamo in modo che la pressione per gli obbiettivi non ci levi il piacere di giocare ed il suo divertimento. Molti pensano che per divertirsi bisogna  fare casino, che il gioco divertente  in fondo non preveda la serietà. Niente di più sbagliato. Provate ad osservare un bambino quando gioca, niente  occupa di più la sua attenzione e la sua concentrazione, solo alla fine quando raggiunge l’obbiettivo si lascia andare in un sorriso  a trentadue denti, anzi a pochi denti vista l’età, che ben rappresenta tutta la sua soddisfazione per la riuscita. La cosa importante è data dal fatto che, nel caso non riesca a raggiungere il suo scopo, consapevole che ogni insuccesso non rappresenta un fallimento, ma solo un tentativo utile per migliorare ed avvicinarsi al raggiungimento dell’obbiettivo, ci riproverebbe senza fare una piega, con più deFattoterminazione e con la consapevolezza di essere più vicino alla sua meta. Ecco cerchiamo di imitare i bambini, impegniamoci, concentriamoci senza paura di sbagliare, certi che ogni errore sarà una tappa di avvicinamento alla riuscita, avendo il vantaggio di avere il sostegno e l’incitamento dei nostri compagni . Pensiamo ai tanti sforzi che fa un bambino pe rimparare a camminare, a quante volte cade, ma pensiamo anche a quante volte le sue cadute sono accolte con il sorriso e l’incitamento a   riprovarci subito, certi che ogni  nuovo tentativo sarà una nuova tappa di avvicinamento alla meta fino a quando finalmente compirà i suoi primi passi fino a raggiungere un posto sicuro a cui attaccarsi, allora e solo allora si abbandonerà ad un soddisfatto sorriso. La nostra storia è un po’ simile, molti sono gli errori commessi fin qui, errori che ci hanno, ogni volta ,avvicinati un po’ di più all’approdo sicuro. Domenica sapremo se i progressi saranno stati sufficienti e potremo così puntare ad una nuova meta, o se dovremo di nuovo rialzarci e riprovarci, un passo dopo l’altro come è nel nostro DNA sicuri che: “La gente come noi non molla mai”.