Chiusa con un po’ di amarezza la stagione outdoor 2016

img_3691Un infortunio che sottoporrà oggi ad un intervento chirurgico il nostro Stefano Zaniboni ci fa chiudere con l’amaro in bocca la prima parte della stagione out door, quella che  è servita ai rooky per  imparare i fondamentali ed il regolamento ed a tutti gli altri per  amalgamarsi e migliorarsi . Peccato per l’infortunio, ma siamo certi che Stefano, abituato a combattere ad alte quote non si farà demoralizzare da un incidente di percorso e tornerà, una volta finita la convalescenza e la riabilitazione,  più convinto e determinato di prima per conquistarsi il suo posto in squadra.  I messaggi dei compagni e le numerose visite odierne credo che siano il miglior segnale per fargli capire quanto il suo impegno sia stato apprezzato e quanto si sia guadagnato la stima ed il rispetto  dalla squadra. Ci aspettiamo che approfitti di questo tempo di riposo forzato per cominciare a prepararsi per gli esami di maturità che lo vedranno impegnato quest’anno, dove li siamo certi, ci farà fare una grande figura. Ovviamente vi terremo informati.

Da stasera comincia in palestra la nostra preparazione atletica che ci vedrà impegnati fino alla fine di gennaio quando torneremo sul campo per la rifinitura prima dell’inizio del campionato. E’ proprio in questa fase che metteremo le basi per ridurre ulteriormente gli infortuni anche durante il campionato. Ci piace ricordare proprio in occasione dell’infortunio di Stefano che da settembre ad oggi abbiamo sostenuto due allenamenti a settimana, con una media , approssimata per difetto, di trenta giocatori  ad allenamento. Quello di Stefano è rimasto l’unico infortunio serio capitato, cosa che di per se stessa sarebbe accettabile in uno sport di contatto, e nettamente al di sotto di tanti altri sport, ma noi continueremo ad impegnarci per riuscire ad evitare anche questo unico sfortunato infortunio. Per fare un paragone con altri sport dovreste paragonare la nostra percentuale di infortunio, a quelli che occorrono  nella stagione di due squadre di calcio, di tre squadre di basket o di  pallavolo. Metteremo ancora più impegno in palestra e nei fondamentali, unica vera prevenzione  come hanno ampiamente dimostrato le stagioni precedenti, consapevoli che il nostro impegno ci servirà anche a prevenire infortuni anche nella vita quotidiana.