Una partita importante.
Tutte le partita sono importanti ma quella che giocheremo sabato sera alle 21 al campo sportivo di via Deledda A Bresso avrà certamente una importanza ulteriore: sarà Pink Game. Come ogni anno infatti dedichiamo una partita per sensibilizzare e ricordare a tutti che il cancro si può sconfiggere e che la sue possibilità di guarigione sono nettamente superiori se diagnosticato per tempo. Una volta questo tipo di campagna si limitava alla prevenzione del cancro alla mammella nelle donne, ora la scienza a fatto si che molti altri tipi di tumore siano attaccati e vinti, se diagnosticati per tempo. Gli esami per la ricerca dei marcatori del cancro, per lo meno dei più comuni, non richiede che poco tempo, e spesso si limitano ad un semplice esame del sangue o delle feci. Certamente molto meno tempo che richiederà la terapia per sconfiggerlo se individuato tardivamente. Come diceva un grande professore di anatomia, il nostro corpo è una macchina perfetta peccato che non ci abbiano dato il manuale di istruzioni e noi spesso lo sottoponiamo a comportamenti negativi. Malgrado questo con una adeguata prevenzioni possiamo far si che la nostra vita scorra serena, la nostra ma anche quella dei nostri cari. Credo che ormai almeno i ogni famiglia ci sia un caso di cancro e tutti noi sappiamo come questa parola ci abbia per anni spaventato, ora grazie alla
ricerca ed alla dedizione di tanti medici non dovrebbe spaventare più, perché nella stessa percentuale in ogni famiglia c’è qualcuno colpito da cancro che lo ha sconfitto e che vive una vita normale. Qualcuno altri anni ci ha accusati di esserci montati la testa, sostenendo che gli effetti di tali iniziativa sarebbero stati nulli o quelli di une ristretta cerchia di amici. Noi rispondiamo sempre la stessa cosa, che se anche grazie a questa iniziativa uno solo decide di andare a fare l’esame del sangue e aggiunge ai soliti esami il PS4, che è uno dei marcatori del cancro alla prostata, e grazie a questo vive più sereno lui e la sua famiglia, il nostro scopo è già stato raggiunto. Nella clessidra passa un granello di sabbia alla volta ma alla fine misuri secoli. Noi speriamo che tutti vengano sensibilizzati, ma se anche così non fosse siamo già soddisfatti nel provarci. Vi invitiamo dunque sabato sera a indossare un capo, che sia una sciarpa, un cappello, un nastrino rosa quando verrete alla nostra partita e a parlare durante questa settimana dei tanti che grazie alla prevenzione oggi hanno sconfitto il cancro e conducono una vita normale.