Si può vincere anche senza giocare.
Una parte fondamentale nella lotta contro i tumori è senz’altro quella che riguarda la prevenzione, è infatti palese a tutti che se il cancro non ci colpisce, non abbiamo neanche il problema di una diagnosi precoce. Vi diamo quindi alcuni consigli su come cercare di prevenire l’insorgenza del cancro.
“Che il cibo sia la tua medicina, la medicina sia il tuo cibo”. Diceva già tanti anni fa Ippocrate il padre della medicina .”tu sei ciò che mangi”, sostengono in molti e partendo da tali concetti uno scienziato tedesco, Otto Heinrich Warburg, nel 1931 è stato insignito del premio Nobel per la medicina per aver studiato l’incidenza del cibo come causa primaria del cancro. Sicuramente non avevano allora tutte le informazioni di cui disponiamo oggi sul cancro ma che tra ciò che mangiamo e la formazione di tumori ci sia un legame è ormai assodato.
Quali cibi vanno privilegiati, e quali evitati, per cercare di prevenire la malattia?
Un’alimentazione sana, che tenga alla larga anche le malattie di cuore oltre che quelle tumorali, richiede soprattutto di ridurre drasticamente l’apporto di grassi e proteine animali, favorendo invece l’assunzione di cibi ricchi di vitamine e fibre. Per questo occorre portare a tavola almeno cinque porzioni di frutta e verdura al giorno; privilegiare nella scelta di cereali, pane, pasta e riso quelli integrali e abbinarli sempre a un po’ di legumi. Un’alimentazione di questo tipo protegge soprattutto il colon-retto, ma estende i suoi benefici anche ad altri organi. Nella frutta e nella verdura, infatti, oltre alle fibre, si trovano in misura variabile vitamine e altre componenti dal potere antiossidante, come la vitamina C e la vitamina E, i folati, i carotenoidi, il selenio e lo zinco, capaci di neutralizzare i radicali liberi dannosi per l’organismo. I piatti che associano cereali e legumi, tipici della cucina tradizionale di molte popolazioni del mondo, permettono di sopperire anche al fabbisogno calorico e proteico, limitando al massimo l’apporto di grassi presenti nei cibi con proteine animali.( Liberamente tratto da A.I.R.C.)
Una sana alimentazione è dunque tra le cose importanti da curare per prevenire non solo il cancro, ma anche molte delle malattie oggi più diffuse. Non ho la competenza ne la capacità di illustravi adeguatamente tutti i benefici di una corretto modo di nutrirci, ma vi invito a documentarvi in rete, ma soprattutto da medici competenti del settore, meglio quelli che sono coerenti con ciò che affermano, evitando quelli che fumano o che sono obesi, i quali dovranno difendere le loro debolezze sottovalutando l’importanza delle teorie dimostrate dagli studi effettuati dalla ricerca.
Evitare tanta sofferenza si può e si deve. Ognuno di noi ha il dovere morale verso se stesso, i propri familiari e amici di evitargli di essere coinvolti in odissee di sofferenze che un cancro diagnosticato tardivamente provoca. Non sottovalutiamo la prevenzione, ma soprattutto non abbiamo paura di sapere una eventuale diagnosi. Se essa dovesse anche essere positiva ma arrivasse per tempo, dobbiamo sapere che la malattia può, in alta percentuale, essere sconfitta se diagnosticata precocemente. Esami diagnostici effettuati con regolarità, alimentazione sana e almeno quaranta minuti di camminata a giorni alterni sono una buona ricetta per salvaguardarci da inutili calvari, anzi proprio l’attività fisica, laddove che per attività fisica si intende anche una passeggiata di almeno quaranta minuti, si è rilevata sostanziale per una vita sana, in quanto ossigena tutto il corpo ed il tumore non prolifica in ambiente ossigenato. Speriamo di essere riusciti a ricordarvelo e magari ad incuriosirvi al punto tale da documentarvi su quanto da noi affermato. Sabato si concluderà la nostra “ Pink Week” ma la battaglia per la prevenzione dovrà continuare.