Sette giorni alla Reunion Rams

Mancano sette giorni alla nostra Reunion, evento che accade per la prima volta in tanti anni della nostra storia. Mentre con alcuni siamo sempre rimasti in contatto, l’occasione per incontrare altri era stata solo quando purtroppo ci eravamo ritrovati per accompagnare Roberto, Papi, Stefano per l’ultima volta. Sarà certamente diverso l’incontro di giovedì in cui la circostanza sarà la presentazione di un libro sulla nostra filosofia: “Il modello Rams: lo zen della palla ovale come crescere yarda dopo yarda” scritto da quello che oggi, alla maglia ha sostituito il camice, senza

rinunciare alla passione ed alla voglia di tenere alto il suo e nostro nome, con l’aiuto di Marco Ghezzi che è lo psicologo che entrato in squadra per aiutare i giovani giocatori, secondo le nuove teorie sul miglioramento della prestazione, è rimasto contagiato dal nostro modo di vivere lo sport, non solo condividendolo, ma facendone una lucida analisi ed infine da me che ho legato il mio nome ma soprattutto la mia vita, indissolubilmente ai destini di questa squadra. Abbiamo cercato di contattare tutti quelli che dal lontano 1979 ad oggi hanno vestito per almeno un campionato la nostra maglia, non tutti siamo riusciti a raggiungere, per questo invitiamo chi potesse di sincerarsi che colui che i propri contatti siano stati avvertiti, siamo veramente tanti. Giocatori che non vedo da anni mi hanno annunciato che verranno volentieri, è il caso di Stefano Calliari, per esempio, tackle di destra degli anni ’80, ma ci saranno anche Roccia, Talone, Colt Tagliabue, Splinter Gasco, Vittorelli, altri sono in dubbio in quanto impegnati con le cene di Natale ma sperano comunque di riuscire almeno a passare. Alcuni non sono riuscito a trovarli è il caso di Farfallino Saguatti, Joe Costanzo o Roy Hoffer e invito chiunque potessi raggiungerli a farglielo sapere. Rich Cannon ci segue spesso e sarei lieto di leggere un suo messaggio, mentre Randy Danner ormai a Los Angeles da tanti anni lo vedremo a gennaio in occasione della convention dell’Afca dove ormai ci incontriamo da dieci anni. Così come con Tarek, oggi professore di economia all’università di Orlando in Florida e Mayer trasferitosi da anni in Canada siamo comunque in contatto, mentre Luca Rossoni da qualche anno impegnato nel dottorato prima e nel lavoro dopo a Notthingham dovrebbe riuscire a venire. Sarà una festa per un evento che coinvolge tutti noi, perché il modello educativo Rams ha volente o nolente coinvolto e condizionato il nostro modo di essere o di pensare. Dopo la presentazione abbiamo prenotato una sala al

ristorante El Galet, via privata Taverna 2, angolo via Corelli, a poche centinaia di metri, con il quale abbiamo concordato, o meglio De Santis ha concordato, il menù dato che non potevamo pretendere che ci servisse piatti diversi visto il numero delle persone: Tagliere di affettati misti, Tocchetti di polenta fritta con fonduta ai formaggi. Tagliata di manzo con radicchio rosso e scaglie di grana, acqua o bibita o birra da o,30 a persona, panettone o pandoro, caffè, il tutto per diciotto euro da pagare direttamente alla cassa. Il libro ed il nostro calendario saranno ovviamente gratuiti per chi lo volesse.  Vi aspettiamo tutti, insieme ai giocatori attuali, per una serata che non dovrà essere una rimpatriata dei reduci ma una testimonianza di cosa  abbia significato e significhi indossare la nostra maglia e credo che mai come in quella occasione il nostro slogan avrà un senso: Rams? Is enough!