Una giornata dai Panthers

19.00 precise e il giorno che sembrano due non e’ anciora finito. Andiamo con ordine: alle sette precise, vale a dire mezz’ora prima dell’appuntamento Sox Tommy e Zamba scendono nel salone della colazione, per gli scommettitori avevo scommesso che sarebbero scesi insieme come una squadra, cosa che si e’ puntualmente verificata. Dopo circa venti minuti arrivano anche Cris e Stefano, ed anche loro devono fare i conti con il tornado della hall. Il salone della colazione si trova infatti nella hall e la porta di ingresso seppure doppia funzione con le cellule, per cui ogni volta che uno si avvicina lei si apre lasciando entrare il tornado proveniente dall-esterno che stamani segna meno 12. Colazione buona ed anche abbondante, solo Federico sopraggiunto alle 7.30 si lamenta del caffe’ ben lontano dagli standard italiani. Ci ritrioviamo alle 8.20 per dieci minutiu di midfulness, come programmati, poi saliamo in auto alla volta dello stadipo dei Phanters che non e’ molto lontano. Giunti sul posto ci attardiamo nel percorrere il suo perimetro per ammirare le sculture della pantera messa ad ognuna delle enormi porte di ingresso, poi visitiamo il negozio dei gadgets e finalmente facciamo i biglietti per la visita all’interno. Alle 10 precise Ricci, un simpatico pensionato dipendente dei Phanters, ci informa che dato l-inatteso raggiungimento dei play off d aparte della squadra il cmapo di allenamneto abituale era gia’ stato dato in manutenzione e per cui non e’ disponibile il che ha obbligato la squadra ad allenarsi allo stadio. In parole povere non si potra’ visitare gli spogliatoi della squadra di casa in quanto occupati e non sii potra’ riprendere ne fotografare  la squadra mentre si allena. Pazienza. Lo stadio e’ come al solito impressionante sia per la struttura sia per l-organizzazione che lascia trasparire. Ogni cosa a suo posto e nel massimo della comodita’ di tutti. Visitiamo la suite dei proprietari, quelle dei media, l’enorme sala stampa, gli spoglitoi degli ospiti, la sala massaggi e taping, dove e’ situata anche una grand evasca idromassaggio riempibile  a seconda della necessita’ di ghiaccio o acqua calda. Infime dopo una breve visita sul campo da cui veniamo allontanati dal coach ci congediamo da Ricci alle 11.30. Ora salvo e poi continuo.

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Decidiamo di andare up town a visitare due musei. Il rpimo quello di arte moderna e’ situato in una struttura pregevole ed ospita una mostra di alcune fotografie di maestri messicani, tutte molto belle senza esagerare salvo due che mi hanno colpito, ed una serie di dipinti tra i quali spiccano alcuni disegni di Picasso ed un tappeto di MIro’ oltre qualche altro piu’ o meno famoso. Il costo di 8 dollari ci e’ sembrato eccessivo, o forse siamo noi che facciamo pagare troppo poco l’ingresso ai nostri capolavori. Usciti, andiamo a vedere un museo molto particolare,che ricorda per alcuni versi il nostro museo della scienza e quello di storia naturale. Vi trovano spazio molti degli elementi presenti in natura, rocce, minerali, fossili, ecc che i visitatori possono mettere sotto microscopi elttronici per  vederne meglio la struttura. In altro padiglione vi sono teche contenenti ionsetti e piccoli rettili, oltre a diverse vasche di un acquario. In un altra sezione vi e’ la possibilita’ di sperimentare praticamente  alcune leggi fisiche, infine al piano superiore sono riprodotti  modelli  utilizzati da Leonardo da Vinci per dimostrare alcune sue teorie poi diventati leggi di dominio pubblico, che i visitatori possono a loro volta utilizzare per meglio comprendere cio’ che viene enunciato. Devo dire che in questo caso i venti dollari spesi sono sembrati veramente pochi, peccato che i ragazzi non abbiano la possibilita’ di utilizzare questi strumenti quando studiano queste materie sarebbe   tutto piu’ interessante e divertente. Ormai si sono fatte le due e la fame comincia a farsi sentire, per cui decidiamo di andare in un mall fuori Charlotte e mangiare prima di dedicarci allo shopping. Detto fatto e dopo circa 30 minuti siamo in un salone dove alloggiuano diversi tipi di cibo spazzutura in cui ognuno puo’ scegliere come meglio avvelenarsi prima di iniziare a girare per negozi che promettono sconti pazzeschi ma che rimangono salvo qualche eccezzione cari. Per gli amanti del genere Abercrombi e FItche ha chiuso. Io non riesco a trovare niente di meglio delle polo, felpe, cappellini, tute  Rams, saro’ certemente di parte ma il rapporto qualita’ prezzo e’ nettamente a nostro favore. Non contenti del primo mall ne giriamo altri tre, di cui due di sport, mentre l-altro e’ un supermarket dove possono fare scorta di melatonini per tutti quelli che me la hanno chiesta. Finalmente, dopo aver alzato un po’ la voce dato il dilungrasi dei ragazzi, rintrati con un discreto traffico nei dintorni di Charlotte, approdiamo in Hotel da dove fatta l’inizione a Sox, vi sto scrivendo. La lotta ora e’ tra un po’ di stanchezza e fame, per cui vi saluto e andiamo a mangiare, prima faro’ un tentativo pe rscsricare le fotografie s eriesco lo vedrete. A dopo.