Questa volta mi rifiuto.
Da inizio stagione ad ogni fine partita il nostro bravo general manager, mi chiedo di dargli un nome quale miglior giocatore dell’attacco e della difesa, della partita giocata ed ogni volta discutiamo perché in non voglio dirlo e lui insiste. Questa volta malgrado le insistenze mi sono rifiutato di fare nomi. Capisco che in America abbiano l’esigenza di farli per far vendere i giornali, per alimentare il circo mediatico e così via, ma in uno sport in cui la squadra e tutto, scegliere uno al quale attribuire un merito superiore agli altri lo trovo una stupida ed inutile forzatura. Spiegatemi una azione, una qualsiasi in cui un giocatore abbia un merito superiore agli altri? Prendiamo per esempio un ricevitore che va con una mano a prendere una palla in tuffo, grande gesto atletico, esageriamo e diciamo che riesce a farlo sei volte in una partita, sarà lui l’MVP? Ma quel gesto sarebbe stato possibile se la linea non avesse dato al qb il tempo necessario per lanciare, il centro non avesse eseguito un buono snap, il qb un lancio che se anche non preciso fosse stato comunque raggiungibile, seppur con un grande gesto atletico? E se gli special team o la difesa non avessero dato la palla in quel punto del campo sarebbe stato lo stesso? Sono fermamente convinto che nel football americano non ci sia mai un MVP, ci sia una squadra che gioca bene e che permette ad ogni giocatore, qualunque sia la sua posizione di esprimersi al meglio o di non poterlo fare. Diversi sono i Merits che infatti vanno a premiare un singolo gesto e non una prestazione che non è mai frutto del lavoro di un singolo, ma sempre frutto del lavoro di una squadra. Guardate i nostri caschi troverete dei Merits per alcuni gesti fatti dai giocatori, ma mi spiace per le centinaia di giornalisti televisivi e della carta stampata, dai Rams non uscirà più il nome di un MVP, ma sempre e solo il nome della squadra, sia che si vinca, sia che si perda, perché di tutti, compresi quelli in panchina, è il merito di quanto fatto da ognuno di quelli che sono stati in campo.