Comincia la Convention AFCA
Buon giorno, pronti per una nuova giornata. Qui sono le sei e trenta e onestamente avrei voluto non scrivere stamattina, ma sono rimasto impressionato dal numero delle persone che legge quanto scriviamo e ci sentiamo in dovere di far vivere a chi e’ rimasto a casa quello che noi viviamo e proviamo qui. E’ difficile spiegare come il solo fatto di aver giocato o allenato a football fa in modo che entri a far parte di una comunità’ di persone che si rispetta tra di loro. Non importa se sei Dabo Swinni, Dick Vermeil o l’ultimo degli arrivato come posso essere io, chiunque incontri ti saluta e si rende disponibile ad aiutarti se può’ farlo. Gli scemi ci sono ovunque, per carità‘, ma qui si cerca di fare in modo che le poche cose negative non offuschino le molte positive. Ci sono coach di high school con problemi di budget e di giocatori esattamente come in ogni parte del mondo, ma anziché’ guardare cosa manca fanno di tutto per utilizzare al meglio ciò’ che hanno. Da oggi ne incontreremo molti, io comincio un po’ prima perché’ ora dopo fatta colazione andrò’ alla SS Messa che viene fatta in una stanza di Hotel e pagata dalla associazione degli atleti e coach cristiani cattolici, dato che qui le chiese sono veramente poche e la SS Messa una alla domenica e non sempre nell’orario più’ comodo. Alle 9 mi raggiungeranno anche i ragazzi e poi sara’ Convention. Ho molte aspettative sul livello tecnico di quest’anno. Vedremo. Buona giornata.Tornati ora sono le 21.30. giornata campale ma proficua. Partiamo alla Ss,Messa nella quale solo sentir dire “My Lord” al posto che “mio Dio” fa un certo effetto. Predica concisa e funzione molto sentita dai partecipanti, finita la quale di corsa alla convention per cercare di anticipare la coda per la registrazione. Tentativo mancato a causa del ritardo dovuto ad incomprensione e per cui rinviata la registrazione subito siamo andati al campo in sintetico all’interno del salone delle esposizioni dove abbiamo assistito a diverse drill interessante tenuti da diversi coach che si sono succeduti.Verso le undici e trenta la coda era già’ smaltita ed abbiamo potuto procedere alla registrazione che devo dire non ci ha preso che pochi minuti dato che il nuovo Presidente AFCA a informatizzato tutto il sistema e ridotto al minimo la burocrazia. Mentre tornavamo siamo stati fermati da un dimostratore di un apparecchio per elettro stimolazioni che dovrebbe favorire il recupero di lievi traumi e contusioni. Per farvela breve dopo lunga contrattazione abbiamo ottenuto un forte sconto e alcuni accessori in regalo, in cambio abbiamo aggiunto alla cifra pattuita il nostro calendario. Rientro veloce in hotel a lasciare giù’ gli acquisti, poi di corsa alla solita piazza per mangiare con gli altri. Alle 14.00 nuova sessione sul campo mentre altri andavano a salutare Gran Teaff, presidente uscente dell’AFCA dopo oltre venti anni, che teneva una interessante conferenza. Ritorno al campo per quattro sessioni per db e receiver e li incontriamo un ragazzo che gioca nella locale università’ che di ruolo fa il long snapper. Fantastico, ci spiega alcune cose e ci rimanda al suo coach che avrebbe tenuto di li a poco una sessione proprio su questo. Cosi’ puntuali alle 18 ci presentiamo alla lezione, chiara ed istruttiva, sono sicuro che ne faremo tesoro. Altri sono andati in altre conferenze per
i diversi ruoli sia alle 18 che alle 19 poi finalmente alle 20.30 abbiamo cercato dove andare a mangiare. Peccato che la stessa idea prima di noi la avessero avuta anche i settemila coach presenti, cosi’ ci siamo accontentati di un hamburger per arrivare poi in hotel da cui adesso vi scrivo. Il bello e’ che domani si replica con il piacere domani sera di assistere insieme a tutti gli altri coach alla finale nazionale del campionato NCAA tra Clemson e Alabama. Forza Clemson. Buona notte.