Il campionato entra nel vivo.
Sembra un’altra epoca quando questo campionato è iniziato. Era il 16 febbraio quando si disputava la prima giornata, non per tutte le partecipanti certo, così come le pause non sono eguali per tutte le squadre, ma come al solito alla fine chi arriverà sarà stata senz’altro la migliore, perciò dal punto di vista agonistico nessun problema, il campo è sempre galantuomo. Quando uno si iscrive a questo campionato deve saper che ci saranno problemi per la mancanza di arbitri e dato che sembra che nessuno società salvo la nostra abbia a cuore questo problema vuol dire che sta bene a tutti. Diverso è il voler farsi male a tutti costi. Tutti sanno che i nostri arbitri spesso per coprire tutte le partite devono arbitrare sia al pomeriggio che alla sera di sabato, sia la domenica, allora ci chiediamo perché concedere di giocare alle 18 del sabato obbligando la crew a poter fare solo una partita? Quale è l’esigenza di giocare a quell’ora impedendo inoltra ad altre squadre di giocare sul medesimo campo dato che il regolamento vuole un periodo di riscaldamento di due ore prima del calcio di inizio? Qualcuno ha proposto di far pagare doppio il compenso per la crew che viene impegnata alle diciotto, ma noi siamo convinti che non debba essere il costo il deterrente per comportamenti sbagliati, ma il buon senso, l’interesse di tutti, di tutto il movimento. Solo quando capiremo che i problemi di tutti sono anche i nostri potremo pensare alla crescita di questo sport, fino a quando prevarranno l’interessi delle singole società sul bene di tutta la federazione sarà difficile pensare ad una crescita. Questo vale per la questione sopraesposta, ma anche per molte altre. Speriamo che qualcuno cominci a rendersene conto finché forse siamo ancora in tempo.