Acido Lattico

Alla fine dell’allenamento qualcuno lamentava dolori muscolari da attribuire all’acido lattico Credo che sia utile spiegare cos’è l‘acido lattico, perché molti pensano che l’acido lattico sia dovuto ad uno scarso stato di forma o ad un allenamento troppo duro e che questi possa condizionare la nostra condizione fisica per molti i giorni. Cominciamo con il dire che tutti produciamo acido lattico e che questi viene poi utilizzato e riconvertito. Il  nostro organismo lo utilizza così: Il 65% dell’acido lattico prodotto viene convertito in anidride carbonica a acqua, il 20% viene convertito in glicogeno, il 10% in proteine e il 5% in glucosio.(Tratto da https://www.my personaltrainer.it/acido_lattico.htm). Il problema si pone quando la quantità di acido lattico prodotta e tale che il nostro organismo non riesce a smaltirlo sufficientemente velocemente, avremo allora un rallentamento delle nostre capacità prestative con la conseguenza di un indolenzimento muscolare, indolenzimento che sparirà, una volta a riposo nel giro di due/quattro ore massimo, proprio perché il nostro fisico riconverte l’acido lattico.  Ovviamente una dieta appropriata, dei massaggi specifici e /o utilizzo dell’acqua come rilassante potranno sveltire tale processo di recupero, ma è errato ritenere responsabile dei dolori dei giorni successivi agli allenamenti l’acido lattico, i dolori che sentiamo l’indolenzimento è dovuto da dolori muscolari. Possiamo definirli meglio anche se non vorrei addentrami in spiegazioni troppo tecniche ci limiteremo nel dire che tali dolori sono definiti come: ‘indolenzimento muscolare a insorgenza ritardata, acronimo DOMS dall’inglese Delayed Onset Muscle Soreness, fenomeno che è stato associato ad un aumento dello sforzo fisico. Questo fenomeno è riscontrato in qualsiasi persona indipendentemente dal livello di allenamento, ed è una normale risposta fisiologica a sforzi ai quali non si è abituati. A differenza dell’indolenzimento dovuto ad acido lattico che insorge durante lo sforzo e svanisce nel giro di poche ore l’indolenzimento o il dolore proprio del Doms solitamente raggiunge il picco tra le 24 e le 48 ore dallo sforzo e svanisce entro le novantasei ore. Un buon programma di allenamento dovrebbe riuscire a graduare gli sforzi in base agli allenamenti così da non provocare dolori tale da condizionare gli allenamenti successivi.