Il Re è nudo.
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Venerdì sera come anticipatovi sono stato a conoscere quello che io reputo dovrebbe essere l’arbitro, non solo nel rugby, come nel caso di Maria Beatrice Benvenuti, ma in tutti quei casi in cui un arbitro è richiesto. Competente, preparata, sorridente collaborante, disponibile, autorevole e mai autoritaria. Chi pensa all’arbitro che abbassa le sue pretese di giocatore declinando sul ruolo di arbitro pensando che sarà più facile, credo che abbia capito poco di come lei e noi intendiamo la missione di arbitro. E’ finita da anni la concezione dell’arbitro come quello che si è infortunato, non può più giocare ed allora farà l’arbitro, ma per fortuna sempre più persone cominciano a capire la difficoltà di essere un buon arbitro e del ruolo fondamentale che esso ricopre. E’ lui la prima autorità fuori dalla famiglia e dalla scuola con cui i ragazzi si scontrano, facendo qualcosa che scelgono di fare. Sta a lui far loro capire che le regole anno rispettate per la loro sicurezza e per la loro tutela. Maria Beatrice Benvenuti avrebbe potuto scegliere di passare i suoi week end in qualsiasi modo avesse voluto, due lauree, una con centodieci e lode, e dieci lingue parlate gli avrebbero aperto qualsiasi porta, lei a scelto di passare questi week end aiutando i ragazzi prima, gli adolescenti poi, arrivando infine ad arbitrare gli adulti, diventando la più giovane arbitro internazionale. Al fatto che fosse donna non diamo molta importanza ci piace sperare che questo sia ormai un handicap superato e che un arbitro venga apprezzato per le sue capacità e non per il suo sesso o il suo colore della pelle. Per questo non possiamo che essere grati a Raffaele Geminiani che ci ha invitato sul palco a scambiare le nostre impressioni con l’arbitro Benvenuti e che è riuscito a coinvolgere oltre che a noi molte altre persone i quali come noi da venerdì avranno rafforzato o modificato la loro idea di buon arbitro. Grazie! Nell’occasione ci ha fatto molto piacere scambiare due parole anche con Marcello Cutitta ex capitano della nazionale italiana di rugby che a ricordato alla platea non solo il mondiale di rugby partito sabato, ma anche il mondiale over 35 al quale parteciperà anche lui con la nazionale italiana in novembre alle Bermuda. Un grazie anche a Massimo Annoni presente anche lui che ci ha segnalato l’occasione ea Luca Nava, fotografo ufficiale della manifestazione che ci ha messo a disposizione le fotografie.