QUELLA SPORCA ULTIMA DOMENICA

– Rubrica biancoverde di Cinema e Sport – #5 Sono pronto per questo da tutta la vita

Ben ritrovati Rams, spero che la pausa di agosto non vi abbia lasciato sprovvisti di film sul football! Siete perdonati se per un po’ avete guardato roba sul baseball, ma adesso si torna sulle 100 yard. Dunque, oggi parliamo di un tema a me molto caro, ovvero la carne fresca, i tuttofare, gli arrancanti, i determinati, i freschissimi di fabbrica “ROOKIE”, ovvero i nuovi giocatori, e per farlo vi propongo un film un po’ datato, ma che è diventato un cult, soprattutto per quelli tra noi che sono più brizzolati: Rudy – Il successo di un sogno.

Ma prima lasciatemi andare a una nostalgica introduzione! La prima volta che ho messo piede su un campo da football avevo esattamente la metà degli anni che ho adesso. Era l’agosto del 2007 e i neo-ri-nati Rams Milano organizzavano al Vigorelli il primo training camp di una lunga serie che è arrivata fino a oggi, e più precisamente, a settimana scorsa. Da allora, in tutti i miei anni in squadra, che fossi giocatore, box, statistico, infortunato, tifoso o catenaro, ho sempre cercato di non perdermi quel momento importante di ripresa e di ritrovo per i vecchi giocatori e di benvenuto per i nuovi, appunto, i sopracitati rookie. 

Durante questa settimana di allenamento i nuovi giocatori capiscono innanzitutto se vogliono rimanere tali e guadagnarsi un posto in squadra, e ricevono un’infarinatura di quelli che sono i nostri valori e la nostra missione. È lì che di solito, nella condivisione della fatica, vengono fuori i primi soprannomi, nati da un mix di fattori che poi si riassumono in: non so ancora come ti chiami, ma non mollare. 

Per quanto contorto possa sembrare, credo che il principale effetto collaterale dei rookie all’interno della squadra sia quello di motivare i veterani facendosi motivare e di ricordare loro l’importanza delle parole e delle azioni, in sintesi, del dare l’esempio. Perché trasmettendo ai nuovi arrivati quello che abbiamo imparato dalla squadra e dai compagni, ognuno può davvero metterlo in pratica e farlo fruttare. 

Anni fa all’AFCA mi colpì molto la frase detta da un coach di college: la mia eredità sono tutte le persone che ho toccato ogni giorno. Ecco, i rookie sono queste persone, i destinatari dell’eredità valoriale di ognuno di noi, almeno fino a quando non saranno diventati loro stessi portatori di biancoverdità sul campo e nella vita.

Rudy – Il successo di un sogno (1993) di David Anspaugh

Titolo originale: Rudy

Interpreti: Sean Astin, Ned Beatty, Jason Miller, Charles S. Dutton, John Favreau, Vince Vaughn

Dove trovarlo: Nessuna piattaforma per chi è localizzato in Italia.

Daniel Eugene “Rudy” Ruettiger (Sean Astin) ha un solo sogno nella vita: giocare a football per i Notre Dame Fighting Irish, la squadra del cuore sua e di suo padre. Ma i Ruettiger non sono fatti per andare al college, il padre e i fratelli maggiori lo sanno bene, e finito il liceo Rudy inizia a lavorare con loro nell’acciaieria del paese. Chi non smette di sognare e di motivarlo è invece il suo migliore amico e collega Pete, la cui improvvisa morte per un incidente sul lavoro, spingerà Rudy a darsi una possibilità. 

Ma per andare a Notre Dame non bastano né i soldi, né i voti, complice una dislessia mai diagnosticata, e la possibilità di entrare per particolari capacità sportive sembra fuori discussione. Grazie alla fiducia di Padre Cavanaugh però, Rudy viene ammesso nell’Holy Cross College, con l’opportunità di passare alla più prestigiosa Università in caso di buoni voti, missione nella quale verrà aiutato dall’assistente professore D-Bob.

Parliamo di un’incredibile storia vera e se alla fine non fosse riuscito ad entrare a Notre Dame non starei qui a raccontarvi questa storia, ma mi piacerebbe che vedeste da voi i salti mortali di questo povero ragazzo per raggiungere il proprio sogno e le peripezie affrontate nei panni del, avete indovinato, rookie di turno. Posso solo dirvi che dopo di lui nessuno è più stato portato in trionfo fuori dal campo di Notre Dame!

Grazie per la piacevole compagnia, ci si vede tra un mese, adesso i veterani possono andare in doccia, mentre per i rookie: ANDATE A METTERE A POSTO TUTTA L’ATTREZZATURA E NON SOGNATEVI CHE VI PORTIAMO IN SPALLA URLANDO IL VOSTRO NOME!!!!!