Non possiamo fermarci
E’ di sabato 7 novembre la comunicazione ufficiale della FIDAF con la quale vengono comunicati l’annullamento dei campionati giovanili e la sospensione di tutte le attività federali.
A due settimane di distanza dalla nostra decisione di interrompere le attività sul campo, anche la federazione ha scelto di seguire una politica più vicina alla tutela della salute dei tesserati e delle rispettive famiglie.
Scelta sicuramente non facile, ma a nostro parere di coraggio e buon senso.
Non sono però tardati ad arrivare i pareri contrari di alcune delle squadre, non favorevoli a questa scelta così drastica, presa nonostante le direttive CONI permettessero il normale svolgimento dei nostri campionati.
Il punto che più duole alle squadre contrarie alla decisione federale sembra essere l’impatto che tale decisione ha sui giovani, che non potendo andare più a scuola hanno come unico spazio di socialità e di formazione quello che viene offerto dal nostro sport.
Non possiamo che essere più che d’accordo con quanto detto da queste squadre: lo sport è un diritto e crediamo fermamente nella capacità formativa del gioco, in particolare il nostro, nella vita di un giovane.
Tuttavia, ci troviamo in un momento storico unico nel suo genere che ci vede costretti ad adattarci anche facendo sacrifici.
Per questo, crediamo che stia a noi adesso adattarci alle difficoltà che il mondo ci pone davanti, trovando modalità alternative a quelle a cui siamo abituati, per continuare nel nostro lavoro principale: la crescita dei nostri ragazzi.
Aiutati dalla tecnologia, riteniamo fondamentale continuare il nostro percorso educativo “a distanza”, limitando il più possibile gli spostamenti non strettamente necessari.
E’ per questo motivo che, oltre che ad organizzare i soliti allenamenti del martedì e giovedì su Zoom nei quali viene allenata sia la parte atletica che la parte tattica, abbiamo deciso di introdurre delle sessioni dedicate alla spiegazione del regolamento con l’aiuto della partecipazione di alcuni arbitri.
Inoltre, volendo sfruttare appieno questi momenti di forzata inattività sul campo, proprio settimana scorsa abbiamo chiesto al Settore Sviluppo Allenatori (SSA) se fosse stato possibile organizzare delle sessioni di formazione online per tutti gli aspiranti coach che vogliono ottenere l’abilitazione FIDAF di primo livello.
Abbiamo ricevuto pareri favorevoli da parte della SSA, che già da tempo sta lavorando sulla definizione di materiali didattici. Purtroppo, per motivi burocratici, non è possibile far partire nel brevissimo periodo delle sessioni di formazione online a livello nazionale.
E’ possibile però procedere a livello locale, tramite i rispettivi comitati regionali, per organizzare delle sessioni per la formazione di base.
Il lavoro è più intenso che mai, ma non possiamo fermarci.
Il perché ormai ci sembra chiaro, ma ci piace ricordarlo sempre a tutti:
LA GENTE COME NOI, NON MOLLA MAI!