Non si può bloccare… il natale!
Mi dispiace per tutti coloro che speravano in un articolo polemico contro il nostro governo ed il caro Giuseppy, ma oggi nessuna polemica, parliamo di tackle e blocchi che lasciano il segno, non sull’economia, ma sugli avambracci o sulla schiena.. quelli che ogni tanto ci mandano a fare un giro nei meandri del cervello quando cerchiamo di riprenderci dalla botta.
I blocchi sono alla base di un buon attacco perché sono l’essenza del gioco di squadra, sono il lavoro sporco che permette ad un solo giocatore di segnare per tutti i compagni senza i quali, avrebbe finito rovinosamente la sua corsa schiacciato da un tackle che invece è l’essenza delle difesa.
Tutte queste meravigliose azioni diventano assolutamente vane, anzi decisamente controproducenti se fatte scorrettamente, sia perché rischiano di fare del male ai nostri avversari durante le partite ed ai nostri compagni in allenamento ma anche perché fanno prendere pesanti yard di fallo.
E questo il motivo per cui ieri sera i nostri ragazzi hanno fatto un’altra sessione intensiva insieme a Riccardo e Marco, gli arbitri del Comitato Italiano Arbitri che ci stanno seguendo in questa avventura e che ringraziamo calorosamente. L’obiettivo di ieri? Riconoscere i falli correlati ai blocchi ed ai tackle.
Tantissime informazioni da imparare, nonostante il fatto che gli americani ci agevolino con il loro lessico sempre autoesplicativo (Face Mask – Horse Collar – Targeting sono tutte parole che riportano con immediatezza al significato di ogni fallo) sarà necessario studiare molto per arrivare preparati al campionato.

Per questo motivo, il nostro team composto da Fede, Cri e Ste sta preparando dei test sulle parti di regolamento che i ragazzi faranno. Grazie ai risultati avremo un overview del livello a cui siamo arrivati e capiremo dove dobbiamo migliorare.. tutto ciò rispondendo sempre alla cara domanda: Dove ho sbagliato?
Per onorare l’intraprendenza dei nostri tre ragazzi, che in particolar modo nell’ultimo anno si sono impegnati in modo esemplare, la squadra ha deciso di regalare ad ognuno di loro una borraccia Rams, la stessa che molti dei nostri appassionati e sostenitori stanno acquistando negli ultimi giorni.
Vi dirò di più, potrete salutarli anche di persona perché come dei piccoli babbi natale, loro tre stanno consegnando gran parte degli ordini che ci avete fatto.
Chiaramente tutto capitanato da Pollo #28, i migliore l’ing. gestionale di Milano che Babbo Natale stesso da poco ha contattato per gestire su in Finlandia la questione logistica dei regali… con l’avvento di Amazon anche Babbo deve modernizzarsi perché sia chiaro, non si può bloccare…il Natale!